Terroristi e stupratori
di Rosa Rinaldi

Se questo non è terrorismo, non so più cosa sia il terrorismo.

Il dottor Marwan Abedin è stato colpito alla testa da un proiettile sparato da un drone, mentre svolgeva il suo lavoro all'interno del complesso medico Nasser a Khan Yunis.

Giustiziato in stile mafioso. Solo perché è un medico.

Come il povero medico Al Bursh, morto in prigione per stupri e torture.

Si, perché gli ostaggi palestinesi vengono stuprati fino ad essere uccisi.

È talmente crudele da non risultare credibile, nonostante nell'Assemblea legislativa si sia parlato perfino di diritto di stupro nei riguardi di palestinesi.

Eppure il gradiente di crudeltà aumenta ancora, perché nella stessa Knesset è stata avanzata una proposta di legge per introdurre la pena di morte per i prigionieri palestinesi.

E in Cisgiordania i coloni continuano nelle loro incursioni, sempre più violente.

Ma oltre ai coloni, c'è anche l'esercito, che tratta i palestinesi come facevano i colonialisti due secoli fa e i nazisti il secolo scorso.

Palestinesi umiliati anche a Massafer Yatta, il villaggio del documentario No Other Land, vincitore di premio Oscar.

Poveri palestinesi, dove si voltano si voltano vedono solo morte e occupazione.

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