TG1 LVCE a doppio standard
di Lenny Bottai

Anche ieri sera l'istituto LVCE del TG1 ci ha dato la sua buona dose di doppio standard sui due conflitti in atto.

Prima si è parlato della situazione di Gaza e con molta nonchalance il buon inviato Brunori ci ha detto che anche ieri ci sono stati degli "attacchi", ovviamente preceduti dagli ordini di evacuazione (...), dove sarebbero morte "qualche decina di persone".

Il palazzo che è stato colpito però, si precisa che il governo israeliano ha dichiarato fosse abitato da Hamas. In un lampo, e senza nessun problema etico, finisce il servizio sul medioriente prima di cominciare quello che riguarda invece "la pioggia di droni russi che ha martellato per tutto il giorno tutta l'Ucraina e soprattutto la capitale", dove si contano almeno (almeno) quattro vittime tra le quali un bambino.

Premesso che eticamente un morto innocente non cambia niente di fronte ad altri 100, rimane il fatto che la proporzione della narrazione e ovviamente ciò che sdegna.

Il tutto è stato infatti condito da un servizio con tanto di interviste a chi è sopravvissuto alla pioggia di droni e missili, che a Gaza non c'è, anzi, avvisano prima, ma in Ucraina si.

Vecchiette che raccontavano di essersi fatte il segno della croce, madri narravano la crudeltà delle bombe di Putin, ma solo a Kiev, non in medioriente, dove c'è solo un esercito sul campo, e dove si dimentica che UE ed USA hanno armato e spinto Kiev fino alla guerra.

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