 |
Amsterdam decide bando delle squadre israeliane
di Paolo Mossetti
Il consiglio comunale di Amsterdam ha votato ieri per vietare l’ingresso in città alle squadre sportive provenienti dalle colonie israeliane in Cisgiordania, dai territori occupati o con tifosi legati a posizioni razziste ed estremiste.
La decisione riguarda anche il Maccabi Tel Aviv, accusato di avere tifosi che «sostengono il genocidio».
Un'apposita lettera inviata alla Federcalcio olandese e al Comitato olimpico per ratificare il divieto, che potrebbe estendersi a tutti i club israeliani, sul modello del ban per le squadre russe.
Lo scorso novembre - lo ricorderete - dei tifosi israeliani erano stati attaccati ad Amsterdam da manifestanti pro-Palestina, con oltre cento arresti.
In quella vicenda si fecero spazio due storie: da un lato quella degli immigrati e degli olandesi musulmani arrabbiati contro le provocazioni degli hooligan israeliani, mossi da rabbia (spesso giustificata ma mal diretta) per Gaza o da puro antisemitismo; dall’altro, l’estrema destra europea, con il centro-liberale complice, che ha strumentalizzato il termine “pogrom” per demonizzare quegli immigrati e quei musulmani per spingere politiche di “Fortezza Europa” e pro-Israele.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|