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Tifosi con bandiere della Palestina e cori "Israele terrorista"
di Lenny Bottai
Quest'oggi un grande gesto della curva del Campobasso a Livorno ha dato la dimostrazione che nella vita si può e si deve essere partigiani, sapersi schierare.
Dopo le minacce della Lega Calcio di chiudere la curva amaranto per i cori Pro Pal, è stato un gesto importante dedicare l'intera coreografia iniziale alla solidarietà alla Palestina.
Un gesto che dimostra, appunto, che si può essere partigiani e non ignavi, indifferenti, e ci riporta alle idee con le quali siamo cresciuti sui gradoni.
Qualche ragazzo di Campobasso me lo ricordavo ai tempi del RAI di Terni, una nobile decaduta che ha una tifoseria veramente degna.
A fine partita c'è stato un saluto, come testimonianza di unione e reciproco rispetto, di cui sono orgoglioso. Molti di noi infatti sono scesi in campo e andando verso il loro settore li abbiamo applauditi.
Domani non ne parlerà nessun giornale, perché non è stato un episodio di violenza, ma noi lo ricorderemo tutta la vita. L'inizio partita, quando ci siamo uniti nel coro "Israele Terrorista" è stato una grande risposta alla prepotenza delle istituzioni sportive.
E ora cosa faranno?
Grazie Lupi!
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