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False notizie ripetute all'infinito
di Rosa Rinaldi
Hanno fatto molto clamore le notizie dell'ultima ora, secondo cui il Mossad avrebbe dossierato nomi e luoghi dei partecipanti dello sciopero dello scorso 22 settembre.
Ma questa preoccupazione (che di fatto fa pensare all'Italia come ad una colonia israeliana) è niente se pensiamo che l'arma piu grande di Israele non è tanto il Mossad, ma la propaganda.
La propaganda.
Un esempio: ieri sera un incontenibile Fini, ospite della Gruber, ad un certo punto ha detto: "Vi rendete conto di quanto è barbaro detenere cadaveri?" (Riferendosi ad Hamas).
Si, Fini, noi ci rendiamo conto, visto che sappiamo che quella di detenere cadaveri è una pratica da anni usata da Israele, che rastrella persone a capriccio suo, le sequestra, le tortura e, quando queste crepano in carcere, non restituisce i cadaveri.
E parliamo di centinaia di casi. Centinaia.
Centinaia di cadaveri di ostaggi che quando non servono più o occupano troppo spazio vengono scaricati tutti insieme, ammassati come spazzatura.
Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, quando Hamas ha consegnato i corpi degli ostaggi, l'ha fatto dentro delle bare. Non in sacchi comuni scaricati dai tir come pattume.
E che dire di Recalcati che su Repubblica parla (ancora!) degli ostaggi israeliani e della storiella fantascientifica degli scudi umani, scomodando perfino la psicanalisi e il "suo collega ebreo Freud"?
Scrive: "... Mentre siamo assediati quotidianamente dalle terribili immagini della distruzione di Gaza, chi nel mondo si occupa più di loro? [degli ostaggi].
Ma, soprattutto, perché Hamas non li libera? Non è questa la richiesta del guerrafondaio Netanyahu per porre fine alla guerra?".
No, Recalcati, affatto, non è questa la richiesta del guerrafondaia Netanyahu.
Israele ha sempre rifiutato qualsiasi scambio con cui Hamas proponeva il rilascio di tutti gli ostaggi - TUTTI - in cambio della non invasione di Gaza o in cambio del cessate il fuoco.
Più di una volta.
Ogni singola proposta è stata SEMPRE rifiutata da Israele, la cui mira finale è una Israele dal fiume al mare, nonché la cacciata/uccisione di tutti i palestinesi.
E che dire della questione degli stupri di massa del 7 ottobre, per i quali non è stata trovata nemmeno mezza prova da portare in Tribunale?
Eppure anche stamattina la giornalista-conduttrice di PrimaPagina su Radio3 li dava come acclarati.
Ecco qual è l'arma più grande in possesso di Israele: costruire false rappresentazioni sociali. Sa benissimo Israele che, una volta liberata nel senso comune, una rappresentazione sociale falsa diventa verità.
Infine scrive Recalcati: "... L’ideologia, diceva l’ebreo Freud, è una macchia cieca che ostruisce la visione rendendola parziale".
Perfetto. Bravo.
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