Livorno calcio: ammenda per cori pro Palestina e contro Israele
di Lenny Bottai

Nel frattempo, il divieto di “cori configuranti propaganda ideologica non consentita” ha colpito anche il Livorno durante la trasferta di Sestri Levante sul campo del Bra... con un'ammenda di 400 euro.

Nella cosiddetta democrazia italica, attraverso la giustizia sportiva, si interviene sulla curva del Livorno punendo la società amaranto e minacciando, in caso di reiterazione, addirittura di chiudere il settore.

Si tratta forse di episodi di violenza che mettono in pericolo l'incolumità dei tifosi? Niente affatto, si tratta di reati di opinione. Nello specifico cori che recitano "Palestina libera" ed "Israele terrorista!".

Questi sarebbero i fatti che costituirebbero una propaganda ideologica. Siamo concretamente insomma tornati alle misure del ventennio, quando un'idea aversa alle malefatte del regime costituiva un reato.

Allo stesso modo nella tanto decantata democrazia occidentale, che accusa le autocrazie, le dittature, comuniste o islamiste, si minaccia di chiudere un settore per un coro di sdegno verso un massacro, un genicidio in corso.

Uno sputo in faccia alla costituzione italiana, che ogni giornalaio o politico che blatera di libertà dovrebbe denunciare.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti