Criminalizzare la protesta
di Rita Newton

Milioni di Italiani a manifestare in piazza e per le strade nelle principali città di tutto il paese nonostante il maltempo.

Le strade di Roma, Milano, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Firenze, Catania e altre straripanti di folla in una giornata epica.

Il governo si trova in difficoltà perché deve dare una spiegazione al Paese dei dormienti (anche perché molti slogan erano contro il suo governo), e deve fomentare l'odio dei propri sostenitori.

Così Meloni si attacca ai pochi episodi strumentalizzabili e scrive sui suoi profili social - corredando con il video dei pochi momenti di disordini:

"Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti “pro-pal”, sedicenti “antifa”, sedicenti “pacifisti” che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine."

"Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti."

Quindi Meloni, nella foga di ribaltare il messaggio dato dal riuscito sciopero generale e dalle manifestazioni, ancor più rilevanti per l'assenza di una struttura sindacale, mediatica o di partito forte, ammette che a Gaza le persone sanno vivendo un problema...

Naturalmente non manca "Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti." e poi "Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche."

Certo, perché le forze dell'ordine sono chiamate di fatto a sostenere il racconto governativo sulle presunte violenze, e poi il bacino elettorale in cui pescano i partiti di governo va sempre blandito... soprattutto mentre monta la paura per l'ondata di dissenso che la piazza ha mostrato.

Ma sono certa che tutte le persone le cui finestre e balconi affacciano sulle strade e piazze che si sono riempite di manifestanti pacifici noteranno le baggianata divulgate dal governo con il supporto della stampa asservita. E così chi era in strada e li ha visti passare e chi guarderà i video delle fiumane sul web.

Certo c'è anche chi fomenta i pendolari che oggi non hanno scioperato e per questo hanno trovato difficoltà con i trasporti, ma i disservizi sono una caratteristica degli scioperi che ciascuno avrà inflitto all'utenza quando scioperava per tutelare i propri diritti.

Con la differenza che questo sciopero non mirava a tutelare chi manifestava, ma ad attirare l'attenzione sulle vittime inermi di Gaza e sulla complicità del governo nei crimini di Israele, con coperture di ogni genere, compresa quella che ha attuato Meloni oggi criminalizzando la protesta sui suoi social e su TeleMeloni.
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