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Proteste più fredde per Kiev che per Gaza. Ecco perché
di Paolo Mossetti
La rivista MicroMega mesi fa si chiedeva perché la mobilitazione dal basso sia più fredda con l'Ucraina che con la Palestina.
Una risposta indiretta arriva da Cecilia Sala:
«Kiev ha veri alleati, riceve armi e sostegno economico. I palestinesi invece hanno simpatia popolare, ma nessun governo pronto a difenderli davvero...».
E poi aggiunge: «Dal 7 ottobre Israele non fa entrare nessun giornalista internazionale. Questo significa che le immagini e i racconti che arrivano da lì sono solo di reporter locali, che Israele delegittima definendoli simpatizzanti di Hamas.
Così anche davanti a filmati con montagne di cadaveri di bambini, la narrazione ufficiale può dire: “è falso”...
La sinistra in Israele si è estinta» (Dal festival di Open).
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