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Nervosismo nel Baltico
di Francesco Dall'Aglio
Fermo restando che nel Baltico c'è un certo nervosismo e qualunque cosa aumenti la tensione non è la benvenuta, anche in questo caso un minimo di contestualizzazione potrebbe aiutare, perché ho già letto di "jet russi in volo verso Tallinn" messi in fuga dai nostri F-35.
(L'aviazione militare estone, ricordo, consta di due Aero L-39C Albatros da addestramento e di un M28 Skytruck da trasporto. I caccia ce li mettiamo noi).
Dunque, il fattaccio (che si deve ancora accertare se e quanto volontario) è effettivamente avvenuto "in Estonia", ma molto in senso lato: nel bel mezzo del golfo di Finlandia, per la precisione sull'isola di Vaindloo.
Un articolo di Reuters conferma che l'incidente è effettivamente avvenuto da quelle parti e che sconfinamenti del genere sono, cito, "fairly common", e non potrebbe essere altrimenti visto quanto sono assurdi i confini marittimi in quella zona.
È abbastanza superfluo osservare che Vaindloo è a ridosso della zona delle acque internazionali, in arancione nella seconda carta (ma, appunto, tutto è a ridosso di tutto da quelle parti).
 
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