Belgio: sosterremo qualsiasi sanzione UE a Israele
di Franca Rissi

Il Primo Ministro belga Bart De Wever ha dichiarato che il suo Paese sosterrà tutte le sanzioni dell'UE contro Israele a seguito del conflitto in corso a Gaza, descrivendo tali misure come un modo necessario per esercitare pressione su Tel Aviv.

Intervenendo in Parlamento in vista del suo imminente viaggio all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, De Wever ha difeso il recente accordo del governo sulla Palestina, definendolo "il miglior compromesso possibile".

"Abbiamo deciso di fare pressione su Israele, quindi sosterremo ogni sanzione che l'Unione Europea potrà proporre, ogni sanzione, senza discussioni. Abbiamo persino adottato sanzioni a livello federale", ha dichiarato secondo quanto riportato dai media locali.

Il Primo Ministro ha anche sottolineato la limitata influenza del Belgio sulla scena geopolitica più ampia. "Affermare che il Belgio sia una grande potenza in grado di influenzare realmente la scena geopolitica o di risolvere i problemi in Medio Oriente significa mentire".

De Wever ha ribadito il suo sostegno alla soluzione dei due Stati, affermando: "Credo che i palestinesi abbiano il diritto ad avere un proprio Stato e a vivere in pace e coesistenza con Israele".

La Francia e diversi paesi occidentali, tra cui Belgio, Regno Unito, Canada e Australia, intendono riconoscere lo Stato palestinese durante le prossime riunioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dall'8 al 23 settembre, unendosi alle 147 nazioni che già lo hanno fatto.

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