Governo e Leonardo: in vista denuncia alla CPI per complicità con Israele
di Viola Fiore

A maggio avevano presentato un esposto contro l'Italia alla Procura di Roma basandosi su alcune evidenze, tra cui l’invio di armi a Israele, di cui siamo il terzo esportatore dopo Stati Uniti e Germania.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva affermato che tale traffico è cessato dopo il 7 ottobre ma questo è stato smentito dai dati diffusi da alcuni organismi, come l’Istat.

Ma all’Italia veniva contestata anche la sospensione delle donazioni all’agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa) accusata senza prove da Tel Aviv di complicità con Hamas.

Questo esposto si trasformerà in una denuncia alla Corte Penale Internazionale per complicità in genocidio verso Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Guido Crosetto e l’amministratore delegato di Leonardo SpA, Roberto Cingolani.

La presenteranno ad ottobre - come annuncia il giurista internazionale Fabio Marcelli - una rete di avvocati, sostenuti dal Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (Cred), insieme ad Amnesty International Italia.

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