Trump: secondo attacco USA al largo del Venezuela
di Marinella Mondaini

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha accusato gli Stati Uniti di preparare un'aggressione contro il suo Paese e ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche tra Venezuela e Stati Uniti.

La probabilità di un'aggressione degli Stati Uniti contro il Venezuela è molto alta.

Maduro ha dichiarato che i recenti incidenti tra il suo Paese e gli Stati Uniti sono un'«aggressione» da parte degli Stati Uniti e non una tensione tra i due Paesi, e che non vi è alcun collegamento tra i governi, secondo quanto riportato da Reuters.

L'amministrazione del presidente Donald Trump ha rafforzato la presenza militare degli Stati Uniti nella parte meridionale del Mar dei Caraibi nell'ambito della “lotta contro i trafficanti di droga”.

Questo mese, a seguito di un attacco militare statunitense, sono morte 11 persone ed è stata affondata una nave proveniente dal Venezuela che, secondo l'amministrazione Trump, trasportava droga illegale.

Trump: "l'esercito americano attacca i terroristi controllati dal Venezuela, segnalate vittime.
Su mia indicazione, l'esercito degli Stati Uniti ha lanciato un SECONDO attacco contro cartelli della droga e narcoterroristi, identificati con certezza ed estremamente violenti, nell'area di responsabilità del SOUTHCOM.
L'attacco è avvenuto mentre questi narcoterroristi venezuelani si trovavano in acque internazionali per trasportare droga illegale diretta negli Stati Uniti.
Questi cartelli della droga estremamente violenti rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, la politica estera e gli interessi vitali degli Stati Uniti.
Tre terroristi sono stati uccisi nell'attacco. Nessun militare statunitense è rimasto ferito.
SE TRASPORTATE DROGA CHE PUÒ UCCIDERE AMERICANI, VI DAREMO LA CACCIA!
Le attività illegali di questi cartelli hanno avuto un IMPATTO DEVASTANTE NEL CORSO DEI DECENNI, uccidendo milioni di cittadini americani", ha affermato.

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