 |
"Farha": i palestinesi hanno il permesso di narrare
di Guglielmo Mengora
Sono lieto di farvi sapere che Netcore ha negoziato con Picture Tree International Gmbh l'acquisizione dei diritti per l'Italia per lo streaming online di Farha, il film giordano sulla Nakba palestinese, candidato agli Oscar 2023 come Miglior Film Straniero e diretto dalla regista giordana di origine palestinese Darin J. Sallam, figlia di palestinesi fuggiti dalla Palestina nel 1948.
"Farha" (in arabo, "gioia, felicità") rappresenta un momento storico per il cinema palestinese, portando per la prima volta a livello internazionale la narrazione autentica della Nakba del 1948 dal punto di vista palestinese. Il film preserva la memoria palestinese attraverso la testimonianza vera di una sopravvissuta, trasformando una storia orale familiare in una rappresentazione cinematografica globale.
Pur essendo stato acclamato dalla critica, il film è stato oscurato quasi dovunque nel mondo a causa della repressione culturale israeliana ed è spesso visibile solo in festival dedicati. La cosa è ancor più significativa se si considera che i diritti globali del film appartengono a Netflix che spesso però lo nasconde nel catalogo dei contenuti disponibili solo in lingua Inglese, di fatto bloccandolo anche quando sarebbe possibile renderlo visibile con almeno i sottotitoli nella lingua locale.
Così fa in Italia dove il film appare solo se si cambia la lingua dell'interfaccia in Inglese e non ha sottotitoli, né doppiaggio, in Italiano. L'Italia diventerà quindi forse l'unico paese al mondo in cui il film sarà visibile gratuitamente.
Voglio ringraziare in particolare Yuan Sui e Toby Savill di Picture Tree International per avere favorito il buon esito della trattativa che è durata praticamente un anno. Nonostante le difficoltà e i momenti in cui sembrava che non si potesse concluderla positivamente, c'è sempre stata la volontà da ambo le parti di addivenire ad un accordo soddisfacente e questo ha consentito di arrivare al risultato desiderato e cioè che Farha fosse ufficialmente disponibile e visibile in Italia in modo semplice e continuativo e non limitatamente ad eventi, festival o altre circostanze particolari.
Il film sarà presto disponibile sulla nostra piattaforma di streaming VaiSulWebTV in forma totalmente gratuita, in lingua originale (Arabo) con sottotitoli in Italiano. Stiamo attualmente aggiungendo l'opera al catalogo digitale, completando la validazione delle traduzioni e esplorando anche le possibilità di doppiaggio in un secondo momento.
Netcore ha negoziato anche la distribuzione in Italia del film iraniano "Without her", opera prima del regista iraniano Arian Vazirdaftari, selezionato per la categoria Orizzonti Extra alla 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - un film hitchcockiano e polanskiano di cui parleremo più avanti - e sta discutendo con Picture Tree International per l'acquisizione dei diritti per l'Italia di altri film del catalogo, con particolare riferimento alla Palestina ed alla sua storia.
Farha è stato acclamato non solo dai cinefili ma anche dagli educatori e dalle associazioni che si occupano di diritti umani, grazie alla sua capacità di raccontare la storia della Nakba attraverso una chiave accessibile anche ai giovani. Il film viene spesso utilizzato in percorsi formativi e dibattiti pubblici per stimolare la riflessione sulla memoria storica, sugli effetti della guerra e sull’importanza della narrazione femminile nel cinema del Medio Oriente.
Inoltre rappresenta il primo vero caso per i palestinesi di quello che il critico Edward Said chiamava il "permission to narrate", il permesso di raccontare la propria storia che l'oppressore nega sempre all'oppresso. La pellicola non è solo intrattenimento ma atto di resistenza culturale.
Sarà mia cura avvertire quando il film sarà effettivamente disponibile per la visione in streaming, probabilmente entro un paio di settimane. Mi farà piacere se vorrete vederlo pur essendo un film duro e mi farà piacere se lo consiglierete ad altri, specie ai ragazzi a cui in fondo il film è rivolto.
Spiega, forse meglio di qualsiasi teoria, la resistenza dei palestinesi, la loro storia drammatica e l'importanza globale della loro lotta.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|