Polemica Odifreddi: equivocato ma violenza sempre sbagliata
di Leandro Leggeri

Devo dire in tutta sincerità che la polemica sulle parole di Odifreddi mi sembra un po’ eccessiva.

È vero che lui ha detto: «sparare a Martin Luther King e sparare a un MAGA non è la stessa cosa», e capisco che detta così, in tv e senza la possibilità di approfondire, sembri una frase ambigua. Però non credo che il senso fosse quello di giustificare la violenza.

Io l’ho interpretata diversamente: Odifreddi voleva far notare che non tutte le figure pubbliche hanno lo stesso peso simbolico.

Martin Luther King rappresentava ideali universali di pace, giustizia e inclusione, mentre Charlie Kirk ha spesso portato avanti posizioni divisive, reazionarie e aggressive. È chiaro quindi che, sul piano storico e morale, le due figure non possano essere considerate allo stesso livello.

Detto questo, per me resta fondamentale ribadire che la violenza non è mai uno strumento accettabile di lotta politica in un contesto democratico. Non importa chi sia la vittima o quali idee rappresenti: sparare a qualcuno per le sue convinzioni è sempre sbagliato e va condannato senza esitazione.

Forse Odifreddi avrebbe potuto esprimersi meglio, ma ridurre le sue parole a un “ha detto che è giusto sparare a Kirk” è, a mio avviso, un travisamento che semplifica e distorce il suo pensiero.

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