New York: governatrice appoggia Mamdani, candidato pro-Pal
di Leandro Leggeri

In un passaggio storico e inatteso, la governatrice di New York Kathy Hochul ha ufficialmente dato il proprio sostegno a Zohran Mamdani, il deputato socialista democratico del Queens che ha costruito la sua ascesa politica attorno a battaglie sociali e alla difesa dei diritti del popolo palestinese.

Mamdani, 33 anni, ha già sorpreso l’establishment sconfiggendo Andrew Cuomo alle primarie democratiche con oltre il 56% dei voti, grazie a una campagna che ha mobilitato giovani, lavoratori, comunità migranti e una larga parte della diaspora palestinese e araba a New York.

La scelta di Hochul segna una rottura con la tradizionale linea del Partito Democratico, spesso timoroso nel confrontarsi apertamente con la questione palestinese. Pur rivendicando posizioni moderate, la governatrice ha riconosciuto in Mamdani un alleato nella lotta per rendere la città più equa e accessibile e, soprattutto, nella resistenza contro l’agenda di Donald Trump.

L’endorsement ha un significato politico e simbolico: mai prima d’ora una figura istituzionale di tale livello aveva sostenuto un candidato apertamente filo-palestinese alla carica di sindaco della metropoli più influente del mondo. Un segnale di cambiamento che risuona ben oltre i confini di New York, dando voce a chi chiede giustizia e dignità per la Palestina anche nei centri del potere statunitense.

Se Mamdani dovesse prevalere alle elezioni di novembre, la sua vittoria sarebbe non solo un traguardo politico personale, ma anche un punto di svolta nella narrazione statunitense sulla Palestina.

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