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Il vero obiettivo siete voi
di Rossella Ahmad
Le facce sono lunghissime. Quella della piccola di casa è la più lunga di tutte. I ragazzi che hanno finora lottato, che si sono impegnati, che hanno fatto il possibile per scuotere le tante coscienze comatose da cui siamo circondati, che hanno avuto fiducia fino all'ultimo in uno scampolo d'orgoglio dell'umanità, vedono Gaza che brucia nell'indifferenza, tra un reel e l'altro, in mezzo all'ultimo prodotto coreano per la skin care e foto ammiccanti acchiappalike. Sempre più veloci, sempre più perfidamente strutturati per addormentarci.
Gaza con la sua millenaria storia e civiltà, data alle fiamme da barbari senza storia.
Gaza come un villaggio rurale dell'Alto Medioevo, raso al suolo dai Visigoti.
Con la differenza che tra il Medioevo ed oggi ci eravamo dotati di una Legge.
- Se non fosse per i sogni che continuo a coltivare, per gli affetti che mi circondano, mi sarei già ********. Quale è il senso della vita in questo mondo? E che mondo è questo? Continuare a vivere, perché?
Il mondo è preda delle forze del Male, figliola.
Possiamo dirlo con piena cognizione di causa.
Nella lotta spirituale tra il Bene ed il Male che ha avuto un'accelerazione vertiginosa negli ultimi cinque anni, il Male è vincente.
Ed è vincente perché l'Uomo è stato lentamente ma con successo privato dell'Anima, dell'Attenzione, della Partecipazione. Reso monade senza valore, alla perenne ricerca di conferme che non troverà mai, è regredito allo stato di ectoplasma. L'aggressione di forze concentriche e strutturate, che io definisco diaboliche, lo ha trovato spiritualmente sguarnito: terra abitata da nessuno, deserto dello spirito, è stato spettatore disinteressato del sacrificio di un popolo fino all'estremo limite, quello del fuoco.
Senza avere un sussulto. Nell'indifferenza. Spesso ridendone. E dimmi tu in quale tempo ed in quale spazio è mai accaduto che esseri viventi - non importa se umani o animali - abbiano riso della morte atroce inflitta ai più piccoli. Non abbiano fatto il possibile, anche a costo della propria vita, per salvarli.
Ci troviamo dunque in questo punto della storia: un Potere malvagio sta serrando le sue maglie sull'intera umanità, cominciando da chi, spiritualmente, gli si oppone. Le ultime oasi di Resistenza umana da conquistare, con il ferro e con il fuoco.
Gaza, e poi noi. Se abbiamo un'anima, siamo temuti.
Gaza era zona protetta dello spirito dell'Uomo. In nessuna parte al mondo il divino è così impresso nei volti, nei modi, nelle parole, nei sorrisi. Nella pazienza con cui si accetta e si supera la malasorte. Nel coraggio nobile con cui si sacrifica la propria vita in nome dello Spirito e di un'Idea.
Noi ne siamo emanazione diretta. Il nostro spirito si è indissolubilmente legato ad essa. Ci siamo imbevuti di un'umanità straordinaria, godendone pur nell'estremo dolore, diventandone portatori e poi cantori della novella del popolo che non voleva morire, di cui condivideremo il destino. Di vittoria o di rovina.
Gli inerti. I pavidi. Gli indifferenti. I costruttori di zone d' interesse. I fiancheggiatori. I complici. I muti: il loro silenzio non li salverà.
Gaza è l'ultima Resistenza.
L'obiettivo vero siete voi.
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