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Grecia: Fondazione Hind Rajab chiede indagine su militare israeliano ad Atene
di Tamara Gallera
La Fondazione Hind Rajab ha identificato David Hadar, l'individuo israeliano che ha aggredito i manifestanti palestinesi in Piazza Syntagma, ad Atene, come un sergente della Brigata Golani delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), un'unità ripetutamente implicata in crimini di guerra a Gaza.
L'incidente, avvenuto il 13 settembre 2025 di fronte al Monumento al Milite Ignoto, ha provocato feriti e ha portato all'arresto di tutti i coinvolti. Il signor Hadar è ora in stato di arresto e la Fondazione Hind Rajab ha inviato oggi una lettera formale alle autorità greche, chiedendo un'indagine approfondita sul suo ruolo sia nell'attacco di Atene che nei potenziali crimini di guerra commessi dalla Brigata Golani.
Nella sua lettera, la Fondazione Hind Rajab sottolinea che Hadar, 29 anni, è un sergente della Brigata Golani delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), un'unità di fanteria ripetutamente implicata in crimini di guerra durante la guerra in corso a Gaza. Dato il suo ruolo e il suo grado, è altamente probabile che abbia prestato servizio a Gaza nell'ambito delle operazioni della Brigata.
La Brigata Golani è stata implicata in numerose atrocità, tra cui l'attacco trasmesso in diretta streaming all'ospedale Nasser nell'agosto 2025, in cui persero la vita 22 palestinesi, tra cui un bambino e cinque giornalisti, e l'omicidio di 15 paramedici e soccorritori palestinesi nel marzo 2025. La Fondazione Hind Rajab ha già presentato tre denunce legali presso tribunali nazionali e internazionali per crimini commessi da questa Brigata.
Con la sua lettera, la Fondazione ricorda alla Grecia i suoi obblighi, previsti dalle Convenzioni di Ginevra, di indagare e, ove opportuno, perseguire penalmente le persone sospettate di crimini di guerra presenti sul suo territorio.
"Chiediamo alle autorità greche di rispettare i loro obblighi legali previsti dal diritto internazionale, aprendo un'indagine sul potenziale coinvolgimento di David Hadar in crimini di guerra", afferma Dyab Abou Jahjah, Presidente della Fondazione Hind Rajab. "L'incidente di Atene non è un episodio isolato di violenza: riflette un modello più ampio in cui individui che hanno preso parte ad atrocità in Palestina mostrano lo stesso comportamento aggressivo all'estero", ha aggiunto.
Nel marzo 2024, i tifosi del Maccabi Tel Aviv hanno aggredito un uomo che portava una bandiera palestinese in Piazza Syntagma, ad Atene. Nel novembre 2024, ad Amsterdam, i tifosi del Maccabi Tel Aviv sono stati documentati mentre strappavano bandiere palestinesi, gridavano "morte agli arabi" e attaccavano palestinesi e arabi in città, prima che scoppiassero scontri più ampi.
Questi incidenti dimostrano che individui legati alla guerra israeliana a Gaza stanno adottando la stessa condotta aggressiva all'estero, trasformando gli spazi pubblici europei in estensioni di quella violenza. È quindi essenziale che le autorità greche adottino misure decisive nel caso di David Hadar e rispettino il loro obbligo di indagare e assicurare alla giustizia coloro che sono implicati in crimini di guerra.
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