Seoul: proposto dialogo con Pyongyang
di Vitoria Sobral

Il Presidente dell'Assemblea Nazionale sudcoreana, Woo Won-shik, ha chiesto oggi la riapertura del dialogo tra Corea del Nord e Corea del Sud, nonostante le tensioni tra i due paesi vicini, secondo l'agenzia di stampa Yonhap.

Intervenendo alla Sesta Conferenza Mondiale dei Presidenti dei Parlamenti in Svizzera, Woo ha affermato che le due parti hanno interrotto le trasmissioni tramite altoparlanti, inviato volantini propagandistici e palloncini pieni di rifiuti oltre confine e disturbato i segnali, simbolo di scontro e ostilità.

"Nonostante le difficoltà, i canali di dialogo devono rimanere aperti", ha affermato.

Le sue dichiarazioni sono arrivate appena due giorni dopo che Kim Yo Jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, aveva pubblicamente respinto l'offerta di colloqui di Seul, respingendo la richiesta del presidente Lee Jae-myung di allentare le tensioni militari e ripristinare il dialogo.

Da quando ha assunto l'incarico il mese scorso, l'amministrazione Lee ha adottato misure per ridurre le tensioni con la Corea del Nord, sospendendo le trasmissioni di propaganda di confine e sollecitando le associazioni civiche a interrompere le attività anti-Pyongyang, a dimostrazione dell'impegno del suo governo a riprendere il dialogo.

In precedenza, Kim Yo Jong ha affermato che Pyongyang non è interessata ad alcuna proposta della Corea del Sud e non si siederà al tavolo del dialogo, accusando il presidente Lee di non essere diverso dal suo predecessore, pur aderendo ciecamente all'alleanza tra Corea del Sud e Stati Uniti e perseguendo il confronto con la Corea del Nord.

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