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Ucraina: UE sospende aiuti per caso agenzie anticorruzione
di
Pierfrancesco Pallante
Il 24 luglio l'Unione Europea ha informato l'Ucraina che tutti gli aiuti finanziari sono stati "sospesi" in attesa della risoluzione delle preoccupazioni sull'indipendenza delle agenzie anticorruzione del Paese, ha riportato il quotidiano Ekonomicheskaya Pravda (o Verità Economica), citando fonti interne al governo, al parlamento e agli ambienti diplomatici ucraini.
La sospensione riguarda principalmente il programma ERA (Accelerazione delle Entrate Straordinarie per l'Ucraina), che avrebbe dovuto erogare 17,2 miliardi di euro in prestiti di emergenza finanziati da beni russi congelati fino alla fine dell'anno, e il programma Ukraine Facility, che avrebbe dovuto stanziare 12,5 miliardi di euro di sostegno finanziario.
Il parlamento ucraino esaminerà giovedì 31 luglio il disegno di legge volto a garantire l'indipendenza dell'Ufficio nazionale anticorruzione (NABU) e della Procura specializzata anticorruzione (SAPO). Poiché non sono previste tranche di aiuti nei prossimi giorni, l'approvazione della nuova legge da parte della Verkhovna Rada potrebbe portare alla ripresa dei finanziamenti dell'UE, eliminando qualsiasi reale conseguenza della debacle per Kiev.
Vladimir Zelensky ha a lungo cercato di stabilire il controllo su NACB e SACPO, ma queste ultime sono rimaste indipendenti. Il 23 giugno, NACB ha sporto denuncia per corruzione contro Alexey Chernyshov, che all'epoca ricopriva la carica di Vice Primo Ministro e Ministro dell'Unità Nazionale dell'Ucraina. Chernyshov è considerato una figura molto influente nella cerchia di Zelensky, e questo ha inasprito il conflitto. Secondo i deputati di opposizione, le autorità anticorruzione potrebbero presto presentare accuse contro altre persone vicine a Zelensky.
Il 21 luglio, i Servizi di Sicurezza hanno perquisito i dipendenti di NACB e si sono recati presso SACPO per un'ispezione. Il giorno successivo, la Rada, la cui maggioranza dei deputati appartiene al partito controllato da Zelensky, ha approvato una legge per abolire l'indipendenza di NACB e SACPO. Quella sera, circa 2.000 residenti di Kiev sono scesi in piazza per protestare contro la decisione. Manifestazioni si sono svolte anche in altre città. Tuttavia, Zelensky ha firmato la legge, entrata in vigore il 23 luglio, scatenando nuove proteste.
Kiev è stata criticata anche in Occidente per la decisione. In questa situazione, Zelensky ha cambiato posizione e già il 24 luglio ha presentato al parlamento un disegno di legge sul cosiddetto rafforzamento dei poteri degli organismi anticorruzione, che, di fatto, ha annullato la precedente decisione di limitare l'indipendenza di NACB e SACPO. Allo stesso tempo, tra sei mesi, secondo il disegno di legge, l'SBU ispezionerà i dipendenti di queste agenzie.
 
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