Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
04 luglio 2025
tutti gli speciali

Infiltrati autonomi
di Elisa Fontana *

Il governo ammette, dopo ben tre richieste lasciate cadere nel vuoto, che è vero che 5 agenti si sono interessati da vicino sia a Potere al Popolo che a Cambiare rotta, collettivo studentesco universitario che si presenta regolarmente alle elezioni universitarie e del consiglio nazionale degli studenti universitari, ma non sono stati infiltrati dall’antiterrorismo sono loro che autonomamente, avuto sentore della preparazione violenta quantomeno della rivoluzione d’ottobre, si sono attivati con i superiori.

Infatti, dice il governo, sono tutti e 5 studenti universitari regolarmente iscritti con il loro vero nome e cognome e non agenti sotto mentite spoglie.

Deve essere stata una preparazione della rivoluzione veramente in grande stile se un agente a Milano, uno a Bologna, uno a Roma, e altri a Napoli hanno tutti contemporaneamente avuto sentore di derive violente e, messi da parte i libri, hanno doverosamente avvertito i superiori del pericolo incombente per la nazione tutta.

Certo gli indizi contro PaP erano gravi e reiterati, perché è ben vero che si presenta regolarmente alle elezioni per dare un paravento di regolarità democratica alle sue azioni, ma mai, e sottolineo mai, sono riusciti a vedere un sano saluto fascista, un belluino “presente!” urlato a squarciagola, nemmeno un manganello volante, niente insomma, niente che potesse rassicurare sulla legittimità di questa formazione politica.

Chiunque capisce bene che una soluzione andava cercata e piuttosto velocemente. E così, avuta notizia di questi degenerati si è proceduto con velocità e accuratezza per almeno 8 mesi, infiltrazioni che si sono interrotte perché i laboriosi studenti sono stati beccati con le mani nella marmellata, grazie al fatto che è bastato digitare i loro nomi su Google per scoprire che mestiere facevano.

E niente, meno male che abbiamo questo splendido governo che veglia sulla nostra sicurezza democratica, incurante dei pericoli e dei trabocchetti.

E sarà sicuramente un altro caso fortuito che lo spionaggio nei confronti di Potere al Popolo e dei giornalisti tramite lo spyware Paragon inizino tutti più o meno nell’autunno del 2024 e su tutto questo lavorio di spionaggio e di infiltrati ci sia il silenzio più assoluto del governo, se si fa eccezione per la spericolata e imbarazzante informativa del sottosegretario Prisco ieri alla Camera.

E sì, sottosegretario crediamo senz’altro che i 5 poliziotti infiltrati fossero dei bravi studenti distolti dai loro studi per ottemperare al proprio dovere. E come non crederle?

* Coordinatrice Commissione Politica e Questione morale dell'Osservatorio

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU COSTITUZIONE


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale