Alte Corti italiane e internazionali per il governo sono covi di provocatori
di Armando Reggio

É possibile che un governo che ha giurato sulla nostra Costituzione, scriva tre leggi - le sue più simboliche - che proprio alla Costituzione sono contrarie?

Decreto 'sicurezza' e piano Albania erano già stati dichiarati incostituzionali.

Non solo! La Corte Internazionale dell'Aia, confermando il mandato d'arresto al libico Almasri di crimini contro l’umanità, ha richiesto di accertare formalmente "l'inadempienza" del governo italiano e "di deferire la questione all'Assemblea degli Stati membri o al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".

Ieri si è aggiunta la pronuncia della Consulta, che dichiara incostituzionale anche il decreto Caivano.

Non si è mai assistito a una così lunga sfilza di bocciature formali nella storia della Repubblica, sinanche con i governi democristiani più conservatori.

Da gente di regime, utilizzano lo stesso inquietante lessico squadristico: "la sinistra" e "la nazione" gli esempi più ricorrenti. Bocchino, in uno dei suoi ributtanti post - sempre con pochissimi 'mi piace' e commentati solo da oppositori - pretendeva di affermare che Israele, a differenza dell'Iran (il cui regime abbiamo sempre contrastato, così come quello russo), è una vera "nazione" democratica, poiché permette il "gay pride". Analogamente - aggiunge subdolamente - in Palestina i gay vengono lapidati!

Il servo ignora, innanzitutto, che da anni l'evento si chiama "Pride": già questo denuncia il suo interesse per la causa LGBTQ+ e sottace che il loro amico Orban lo aveva vietato, miseramente umiliato dalla partecipazione oceanica, considerato il contesto, lo scorso sabato a Budapest.

Un'osservazione mi viene, tuttavia, da sollevare circa la Shlein, che sarebbe stato opportuno sfilasse a Roma per la Palestina, poiché i bambini di Gaza non hanno innanzitutto il diritto di vivere, prim'ancora che manifestare per i diritti civili.

Lo affermo da omosessuale: la segretaria del PD è noto e apprezzabile che si batta da sempre per la causa gay; sarebbe stata sufficiente la presenza dei tanti militanti qual è stata in Ungheria.

Bocchino e la sua estrema destra, dunque.

Ben sappiamo l'ostracismo dell'estrema destra per i diritti civili e, particolarmente, per quelli omosessuali: le regioni e i comuni, che amministrano, mai patrocinano un pride, così come quello dello scorso sabato a Milano.

Il Bocchino articola parole assolutamente strumentali all'opportunismo proprio all'estrema destra.

Almasri, torturatore libico di migranti, lo hanno deliberatamente accompagnato nel suo paese con gli onori del volo di Stato. Il motivo dichiarato dal complice Nordio? È un soggetto pericoloso!

Già, lo avevano arrestato, ma è poi stato giusto liberarlo perché attentava all'ordine pubblico!

E ora che la Corte Internazionale dell'Aia ha richiamato lui e l'intero governo, come loro consuetudine se ne infischiano.

Del resto, per loro le Corti Internazionali sono enti inutili, composti da provocatori e destabilizzatori del bene nazionale. Lo hanno detto a chiare lettere, quando la Corte Penale ha spiccato un mandato d'arresto per il criminale Netanyahu, loro amico, che sarebbero ben lieti di ospitare on Italia.

Lo stesso rispetto istituzionale lo riservano a ogni Corte, che sentenzi, codici alla mano, contro le loro immonde leggi. È il turno, infatti, della Suprema Corte di Cassazione, che ha dichiarato illegittimi sia il decreto 'sicurezza' sia la porcata albanese.

Ma noi non abbiamo titolo a proferir parola: Meloni, Piantedosi, Nordio e Salvini - citando solo i più 'autorevoli' - hanno studi e dottrina da far invidia a un Calamandrei!

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