Ismail, il fotoreporter ucciso nell'attacco al bar dei giornalisti
di Antonella Salamone

Anche Ismail Abu Hatab, fotoreporter, è stato assassinato nell’attacco aereo al Caffè Al-Baqa.

Era già stato ferito nel Novembre 2023 e dopo essersi ripreso, aveva continuato il suo lavoro documentando le atrocità a Gaza.

Fondatore di ByPal, un'organizzazione che si propone di aiutare e sostenere registi e fotografi palestinesi.

L’ultimo lavoro di Ismail è una mostra intitolata “Tra cielo e mare”.

In un suo post scrive:

“Between Sky and Sea" non è mai stata destinata a rimanere immobile.
Questo è solo l'inizio.
Portero’ questa mostra in giro per il mondo.
Da Los Angeles ad altre città, stati e paesi.
Perché quando una casa viene distrutta, ciò che rimane è la memoria, e la memoria diventa resistenza.
Stiamo imparando che la casa non è solo un rifugio.
È una parte di te.
Perderla significa perdere un pezzo di te stesso.
Milioni di persone a Gaza portano quella ferita e nonostante ciò, si rialzano.
Gli sfollamenti forzati cercano di cancellare ciò che ci rende umani.
Ma i palestinesi hanno portato casa nel cuore per generazioni nelle loro fotografie, nelle loro storie, nella loro fermezza.
Questa mostra racchiude quel potere.
Non solo dolore, ma resilienza.
Non solo rovine, ma ciò che ancora si rifiuta di morire.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a dar vita a questo progetto: il vostro amore lo ha reso possibile”

In un altro post datato 20 Giugno scrive:

“Perché ci rifiutiamo di far scrivere la nostra storia senza le nostre penne, o le nostre tragedie narrate dietro un bicchiere freddo.
Scriviamo, immaginiamo, mostriamo e affrontiamo il mondo con la verità che abbiamo vissuto.
Gaza non è solo un titolo di guerra ma una vita che resiste ancora con tutto il suo dolore e la sua bellezza”.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti