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trad. di Antonella Salamone

"Gaza deve essere eliminata": le onde radiofoniche israeliane sono piene di propaganda pro-genocidio
Di Arwa Mahdawi

A seguito dell'"attacco preventivo" israeliano contro l'Iran all'inizio di questo mese, avvenuto proprio mentre più persone iniziavano a parlare del genocidio, l'attenzione è stata distolta da Gaza. Ma l'attacco israeliano a Gaza (e alla Cisgiordania) continua a ritmo serrato.

Alla fine della pressione, si teme che alcune delle voci più estremiste in Israele ottengano esattamente ciò che vogliono a Gaza. Che, come ha scritto il Maggiore Generale in pensione Giora Eiland su un giornale israeliano il 12 ottobre 2023, si trasformerà in "un luogo dove nessun essere umano può esistere".

Per ricordarvi cosa alcune di queste voci hanno pianificato per Gaza, di seguito troverete una raccolta di alcune delle dichiarazioni più scandalose di parlamentari o influencer israeliani dal 7 ottobre 2023.

Ho limitato la raccolta a 20, ma online esistono database con centinaia di dichiarazioni che mostrano una confusione tra Hamas e la popolazione di Gaza (bambini inclusi) e il desiderio di infliggere punizioni collettive. L'obiettivo finale di tutto ciò non è la rimozione di Hamas da Gaza, ma la rimozione di tutti i palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania.

"Tutte le infrastrutture di Gaza devono essere distrutte dalle fondamenta e l'elettricità deve essere interrotta immediatamente. La guerra non è contro Hamas, ma contro lo Stato di Gaza", ha dichiarato May Golan, ministra per l'uguaglianza sociale e la promozione della condizione femminile in Israele, il 7 ottobre 2023.

"Rasiamo tutto [a Gaza] proprio come oggi ad Auschwitz", ha dichiarato David Azoulay, capo del consiglio comunale della città di Metula, nel nord di Israele, in un'intervista a una stazione radio israeliana nel dicembre 2023.

"È un'intera nazione là fuori ad essere responsabile. Non è vero che questa retorica sui civili che non sono consapevoli e non sono coinvolti, non è assolutamente vero...", ha dichiarato Isaac Herzog, presidente di Israele, in una conferenza stampa il 13 ottobre (in inglese).

"Ora abbiamo tutti un obiettivo comune: cancellare la Striscia di Gaza dalla faccia della Terra", scrisse Nissim Vaturi, vicepresidente del parlamento israeliano, il 7 ottobre 2023. Vaturi scrisse anche: "La guerra non finirà mai se non espelliamo tutti" (2 novembre 2023) e "Sgomberare Gaza. Nient'altro ci accontenterà... Non lasciate lì nemmeno un bambino, espellete tutti quelli rimasti alla fine, così non avranno alcuna possibilità di ripresa" (9 ottobre 2023).

"I bambini e le donne devono essere separati e gli adulti di Gaza devono essere eliminati. Siamo troppo premurosi", affermò Vaturi durante un'intervista alla radio Kol BaRama nel febbraio 2025, quando definì anche i palestinesi "subumani" e affermò che la Cisgiordania sarebbe stata trasformata in Gaza.

"La Striscia di Gaza dovrebbe essere rasa al suolo, e per tutti loro esiste una sola condanna, la morte", ha dichiarato Yitzhak Kroizer, membro del partito di estrema destra Otzma Yehudit del ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, in un'intervista radiofonica. La dichiarazione non ha avuto molta copertura internazionale, ma è stata citata nella lettera inviata al procuratore generale alla fine del 2023, in cui si accusavano le autorità giudiziarie del Paese di ignorare l'incitamento al genocidio. "Gaza non tornerà a essere quello che era prima. Elimineremo tutto", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant nell'ottobre 2023. (Galant ricopriva questa carica al momento della dichiarazione, ma non è più al governo).

"Non sono sicuro che stiate parlando a nome nostro quando dite che vogliamo curare ogni bambino e ogni donna. Spero che non siate d'accordo nemmeno con questa affermazione. Quando si combatte un gruppo come questo, le distinzioni che esistono in un mondo normale non esistono", ha dichiarato il parlamentare del Likud Amit Halevi alla Knessest, in risposta a una dichiarazione di un medico israeliano secondo cui i bambini sofferenti dovrebbero ricevere antidolorifici, nel maggio 2025.

"I bambini di Gaza se la sono cercata", ha dichiarato Meirav Ben-Ari del partito di opposizione Yesh Atid di Yair Lapid, in risposta a un parlamentare palestinese che lamentava la perdita di vite umane tra i civili il 16 ottobre 2023.

"Questa vittoria dovrebbe avere due obiettivi: 1. Non ci sia più terra musulmana nella Terra di Israele... Dopo averla resa la terra dell'IL, Gaza dovrebbe essere lasciata come un monumento, come Sodoma...", ha dichiarato il membro del Likud della Knesset Amit Halevi il 16 ottobre 2023. "Loro [i bambini] sono i nostri nemici", ha affermato Simcha Rothman, membro della Knesset per il Partito Nazionale Religioso, parte della coalizione del primo ministro Benjamin Netanyahu. Rothman stava rispondendo a una domanda di un intervistatore di Channel 4 (Regno Unito) che chiedeva "i bambini sono i vostri nemici?".

Le seguenti dichiarazioni sono state tutte rilasciate su Canale 14: un'emittente televisiva di estrema destra che un tempo era un canale di nicchia, ma che si è trasformata in una delle fonti di informazione più seguite in Israele. Tre organizzazioni per i diritti civili hanno chiesto un'indagine su Canale 14 per la sua normalizzazione di dichiarazioni genocide.

"Non si tratta chiaramente di poche voci isolate che dicono cose oltraggiose nella foga del momento", ha dichiarato Ran Cohen, direttore del Blocco Democratico Israeliano, in una dichiarazione al Guardian. "Il modello di incitamento che emerge da Canale 14 è sistematico, costante e orchestrato, non casuale. Abbiamo documentato centinaia di dichiarazioni, molte delle quali rilasciate da conduttori e ospiti abituali, trasmesse quotidianamente nelle case israeliane e guardate direttamente dai soldati. Il confine tra media e propaganda di guerra è stato cancellato".

"Se l'obiettivo di questa operazione non è la distruzione, l'occupazione, l'espulsione e l'insediamento, allora non abbiamo ottenuto nulla", ha dichiarato l'ex membro della Knesset israeliana, Moshe Feiglin, il 12 ottobre 2023.

"Cancellate completamente Gaza, non lasciateci nemmeno una persona", ha dichiarato il cantante Eyal Golan il 15 ottobre 2023. Dopo aver rilasciato diverse dichiarazioni come questa, Golan ha continuato a esibirsi in concerti in Europa.

"Stiamo arrivando. Stiamo arrivando. Stiamo arrivando a Gaza. Stiamo arrivando in Libano. Verremo in Iran. Verremo in ogni luogo [...] Annienteremo il nemico. Riporteremo il Medio Oriente a una situazione in cui gli arabi sono terrorizzati dagli ebrei [...] verremo ad annientarvi [sottolinea]. A-n-i-h-i-l-a-t-e. Annientare. Passaparola, condividi questo video così che tutti i tuoi amici possano vedere cosa stiamo per farti", ha detto il conduttore del programma mattutino di Canale 14, Shai Golden, il 17 ottobre 2023.

"Il nemico non è Hamas, ma Gaza. Il nemico non è Fatah, ma gli arabi della Cisgiordania. E non sono disposti ad accettarlo perché l'approccio per affrontare questo nemico, chiamato 'Gaza', deve essere completamente diverso [...] Simile alla Cecenia, dove i russi l'hanno rasa al suolo al punto che i ceceni hanno capito: non vale la pena pensare con loro [...] Ci sono Nessun innocente. Quando si parla di "popolazione", non c'è popolazione. Ci sono due milioni e mezzo di terroristi [...] Quando non ci sono innocenti a Gaza, non ha senso "bussare ai tetti". Perché tutti sono terroristi", ha affermato Eliahu Yusian, che si presenta come esperto e commentatore di questioni arabe. È ospite frequente di Canale 14, è stato ospite del programma The Patriots e ha detto tutto quanto sopra senza interruzione il 29 ottobre 2023.

"Continuo a guardare oltre gli obiettivi militari, il che è positivo, ma alla fine c'è qualcosa che va oltre gli obiettivi militari, ed è questa la strategia. Si tratta di spezzare lo spirito del popolo di Gaza, e lì stanno succedendo cose", ha dichiarato Shimon Riklin il 21 febbraio 2024.

"... ogni giorno uccidiamo 100 terroristi? Ci sono due milioni e mezzo di terroristi lì!" Il relatore Eliahu Yusian ha dichiarato il 24 febbraio 2024.

"Riguardo a quanto detto da Boaz, nei primi due giorni avremmo dovuto uccidere 100.000 abitanti di Gaza [...] Solo pochi sono potenzialmente umani lì. Oltre il 90% sono terroristi e coinvolti! Non non coinvolti, non esiste una cosa come non coinvolti", ha dichiarato il commentatore politico Danny Neuman nel programma del giornalista Boaz Golan il 6 maggio 2024.

"La distruzione a Gaza mi dà una buona sensazione. Gaza è in uno stato di annientamento. Molti edifici non esistono più nel paesaggio. La macchina della distruzione deve continuare a funzionare, quindi è chiaro che non hanno un posto dove tornare. La disperazione come piano di lavoro", ha dichiarato Yinon Magal nel programma The Patriots, leggendo un tweet di un soldato riservista di nome Dvir Luger del 3 agosto 2024.

"Gaza merita la morte. I 2,6 milioni di terroristi a Gaza meritano la morte! ... Uomini, donne e bambini - in ogni modo possibile, dobbiamo semplicemente compiere un Olocausto su di loro - sì, rileggetelo - O-L-O-C-A-U-S-T-O! Per me, camere a gas. Vagoni ferroviari. E altre crudeli forme di morte per questi nazisti. Senza paura, senza esitazione - semplicemente schiacciare, sradicare, massacrare, spianare, smantellare, schiacciare, frantumare... Gaza merita la morte. Che ci sia un Olocausto a Gaza", ha detto Elad Barashi, un produttore televisivo affiliato a Canale 14, il 27 febbraio 2025, in un post su X che è stato poi cancellato.

È chiaro ora che nulla spingerà l'Occidente a impedire a Israele di ottenere la sua "vittoria totale" a Gaza. Ma ho scritto questo per ricordare ancora una volta che sapevamo tutti cosa stava per succedere. Nessuno può fingere di ignorare. Nessuno può fingere di non sapere.

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