Iran: Trump non usi tono irrispettoso con Khamenei
di Tamara Gallera

Venerdì il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha rivolto una dura critica al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, avvertendo che qualsiasi tentativo di raggiungere un accordo con Teheran deve iniziare con un cambio di tono nei confronti della Guida Suprema, l'Ayatollah Ali Khamenei.

"Se il Presidente Trump è sinceramente interessato a un accordo, dovrebbe mettere da parte i toni irrispettosi e inaccettabili nei confronti della Guida Suprema dell'Iran, il Grande Ayatollah Khamenei, e smettere di ferire i suoi milioni di fedeli seguaci", ha scritto Araghchi su X.

Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo che Trump ha annunciato di aver immediatamente abbandonato i lavori per l'allentamento delle sanzioni all'Iran dopo che Khamenei ha dichiarato che il suo Paese aveva ottenuto una vittoria contro gli Stati Uniti.

"Perché il cosiddetto 'Guida Suprema', l'Ayatollah Ali Khamenei, dell'Iran devastato dalla guerra, dovrebbe affermare in modo così sfacciato e insensato di aver vinto la guerra con Israele, quando sa che la sua affermazione è una bugia, e non lo è. Essendo un uomo di grande fede, non dovrebbe mentire", ha scritto Trump su Truth Social, aggiungendo che l'Iran è "sempre così arrabbiato, ostile e infelice". Araghchi ha affermato che l'Iran tiene alla propria indipendenza e non permetterà mai a nessuno di decidere del suo destino.

"Il grande e potente popolo iraniano, che ha mostrato al mondo che il regime israeliano non aveva altra scelta che correre da 'Papà' per evitare di essere annientato dai nostri missili, non gradisce minacce e insulti.

"Se le illusioni portano a errori peggiori, l'Iran non esiterà a svelare le sue reali capacità, il che porrà certamente fine a qualsiasi illusione sulla potenza dell'Iran. La buona volontà genera buona volontà e il rispetto genera rispetto", ha aggiunto.

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