USA: in manette sulla sedia a rotelle, manifestavano in zona non consentita
di Rita Newton

Mercoledì, agenti della Polizia del Campidoglio sono stati visti legare con delle fascette le mani di tre anziani in sedia a rotelle, durante le proteste contro i tagli proposti a Medicaid.

Il video mostra un agente che stringe una fascetta intorno ai polsi di un uomo in sedia a rotelle dotato di quello che sembra essere uno schermo di comunicazione, accanto a un'anziana donna già legata con le fascette. Anche un secondo uomo in sedia a rotelle è stato mostrato con le mani legate.

Il filmato condiviso online mostrava i tre fermati in fila fuori da un ascensore, con gli agenti nelle vicinanze.

Un portavoce della Polizia del Campidoglio ha dichiarato alla stampa: "Leghiamo sempre le mani alle persone in arresto per la sicurezza di tutti. Non ci discostiamo da questa buona pratica a causa dell'età, del sesso, della disabilità o di qualsiasi altra caratteristica. Il modo per evitare le manette flessibili è ascoltare i nostri agenti che ci ripetono di non infrangere la legge e di manifestare legalmente nelle numerose aree del Campidoglio dove è consentita l'attività in base al Primo Emendamento".

E' indubbiamente paradossale che vengano ammanettati dei manifestanti anziani e disabili nello stesso luogo dove a suo tempo penetrarono abusivamente decine di assalitori poi graziati grazie a Trump (tranne coloro che rifiutarono la grazia volendo pagare per le loro gesta) ma gli arresti di persone in sedia a rotelle sono una sorta di tradizione negli Stati Uniti.

Ron Kovic, il veterano in sedia a rotelle che ispirò il film di Oliver Stone "Nato il 4 di luglio" fu arrestato ben dodici volte mentre manifestava contro conflitti come la guerra del Golfo, quella in Iraq e quella in Medio Oriente.

Tutto ciò senza alcuna considerazione non solo per la sua disabilità ma anche degli anni di onorato servizio nei quali aveva perso l'uso delle gambe sacrificandole per il Paese.

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