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Femminicidi: le sentenze si criticano
di
Francesco P. Esposito *
Omicidio Tramontano, annullata la premeditazione per Impagnatiello
USO LINKEDIN COME TINDER E FACCIO INVITI ROMANTICI
VIENI A CENA DA ME? HO GIA' CONDITO TUTTO CON IL VELENO PER TOPI
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Le sentenze si criticano, si chiama democrazia, baby.
Si criticano ancora pił forte quando faticano a dire che:
- maschi bianchi, etero, di buona famiglia hanno ucciso donne (non "escort", come titolano per svilire e de-colpevolizzare) donne incinte (ovvero donne con un bambino dentro nella pancia) e donne poco pił che ragazzine con:
- premeditazione (mesi di veleno per topi nella zuppa) non un capello caduto per sbaglio che ti fa richiamare il cameriere manco fossi Alessandro Borghese.
- coltellate date con veemenza anche dopo che si aveva tra le mani un corpo senza vita.
- futil, futilissimi motivi: "Se mi lasci ti ammazzo".
E noi che ci lamentiamo non siamo una massa di ignoranti forcaioli.
Io ad esempio sono uno dei 5 saggisti di criminologia pił letti negli Stati Uniti e rivendico il diritto di protestare, bestemmiare le sentenze e incendiare i cassonetti.
Questo fa di me un cillupo meno competente?
Rivendico il diritto di essere uomo del popolo con emozioni che mi sbudellano.
* Criminologo forense, componente del Comitato tecnico-giuridico dell'Osservatorio
 
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