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Se Occidente si riarma, riarmo dell'Africa è inevitabile
di Laurent Luboya
Verso una sicurezza sovrana e multipolare: un appello alla responsabilità strategica.
La storia ci insegna che lo squilibrio strategico raramente porta alla stabilità.
Oggi, mentre il mondo è testimone di un aumento significativo delle spese militari all'interno della NATO, sarebbe irresponsabile per i BRICS e per il Sud Globale in generale restare passivi. Non si tratta di provocare un confronto, ma di rifiutare la vulnerabilità.
La pace esige la forza.
Bisogna affermare il diritto inalienabile di ogni nazione, di ogni continente, ad assicurare la propria sicurezza, con i propri mezzi, secondo le proprie priorità. Il Sud Globale non deve più essere un semplice spettatore silenzioso del gioco delle potenze – deve diventare un attore determinato.
La militarizzazione occidentale non può restare senza risposta, non per fare la guerra, ma per preservare la pace in un mondo dove le parole da sole non bastano più.
Un mondo dominato militarmente da una sola alleanza è un mondo pericoloso, instabile, ingiusto.
È necessario raggiungere un equilibrio delle forze, una multipolarità della sicurezza, in cui ogni regione possa difendere i propri interessi senza subire diktat esterni.
Non si tratta di una corsa alla guerra – è una corsa alla sovranità.
Non è più tempo di ingenuità. Il mondo sta cambiando. E noi, popoli del Sud, popoli dei BRICS, dobbiamo cambiare con esso – non per paura, ma per ambizione.
La sicurezza è il fondamento della prosperità. E la forza, quando è legittima, protegge la pace.
 
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