New York: come ha vinto il candidato socialista e musulmano
di Paolo Moassetti

A New York, la città più ebrea d'America, è andata in scena una prima, storica sconfitta per la lobby dell'AIPAC - di fatto allineata con Netanyahu - e l’establishment Dem a New York: un 33enne socialista domina le primarie contro Cuomo, potentissimo ex governatore sporcaccione sostenuto da Wall Street, dalle riviste per benestanti come Atlantic e da tutti i media progressista tradizionali.

La città che ha sempre votato a sinistra segna la fine del conformismo dei Clinton e di Biden su Israele. Il voto è una svolta generazionale e politica, con i quartieri ricchi di Park Avenue come unico bastione dell’élite sconfitta

I grandi sconfitti delle primarie newyorchesi: Bill Ackman, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Stephen Colbert, Jonathan Chait, The Atlantic, Ritchie Torres, e il New York Times editorial board.

Il voto che ha scosso New York è finito sotto le lenti di diversi analisti. I risultati delle primarie newyorkesi e mostrano come Zohran Mamdani, candidato musulmano e socialista, abbia conquistato consenso trasversale:

- Quartieri a maggioranza asiatica: vince con +15 punti

- Quartieri latini: +6,5 punti, dominando a Brooklyn (Bushwick, Sunset Park Ovest) e nel Queens (Corona, Woodhaven).

- Quartieri bianchi: +5 punti, anche se ha perso nettamente nelle zone più benestanti di Manhattan (Upper East/West Side).

- Aree ebraico-ortodosse e quartieri bianchi del sud di Brooklyn/Staten Island: male.

- Bay Ridge e "Commie Corridor" (Queens ovest, Brooklyn nord-ovest, Morningside Heights): ottimi risultati.

- Cuomo ha vinto nei quartieri a maggioranza afroamericana con +19 punti, ma meno del previsto.

-Mamdani ha guadagnato voti tra i giovani neri in aree gentrificate (Harlem, Bed-Stuy, Flatbush).

- Cuomo domina tra i redditi sotto i $50K, ma con scarsa affluenza (Bronx).

- Mamdani stravince tra i redditi medi ($50–100K) e alti ($100K+) con un'ottima distribuzione sul territorio, soprattutto nel sud Manhattan e Queens. Mamdani ha costruito una coalizione multietnica, giovane, urbana e progressista. Cuomo ha perso gran parte della base democratica storica, resistendo solo nei bastioni delle élite di Manhattan e nei quartieri più poveri ma poco partecipi alle elezioni.

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