Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
24 giugno 2025
tutti gli speciali

Netanyahu accetta il cessate il fuoco e ringrazia Trump
di Mauro W. Giannini

Israele ritiene di aver raggiunto tutti gli obiettivi della sua operazione contro l'Iran, eliminando "la doppia minaccia esistenziale" rappresentata dai programmi missilistico e nucleare di Teheran, ha dichiarato l'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, aggiungendo che Tel Aviv è pronta ad accettare un cessate il fuoco.

"Alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell'operazione, e in pieno coordinamento con il Presidente [degli Stati Uniti] [Donald] Trump, Israele accetta la proposta del Presidente per un cessate il fuoco bilaterale. Israele risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco", si legge nella dichiarazione.

In base a quanto riportato, Netanyahu ha convocato ieri una riunione del Gabinetto di Sicurezza con la partecipazione di funzionari dell'esercito e dei servizi segreti per discutere della sicurezza del Paese e annunciare l'attuazione di tutti gli obiettivi dell'operazione.

"Israele ha rimosso da sé una doppia minaccia esistenziale: sia sulla questione nucleare che sui missili balistici. Le Forze di Difesa Israeliane hanno inoltre ottenuto la completa superiorità aerea nei cieli di Teheran, infliggendo un duro colpo alla leadership militare [iraniana] e distruggendo decine di obiettivi chiave del regime iraniano", ha dichiarato l'ufficio del Primo Ministro.

Il governo israeliano ha inoltre ringraziato Trump e gli Stati Uniti per il loro supporto alla difesa e per la partecipazione all'eliminazione della minaccia nucleare iraniana.

"Nell'Operazione Rising Lion, lo Stato di Israele ha raggiunto grandi traguardi storici e si è collocato al primo posto tra le maggiori potenze mondiali. Questo è un grande successo per il popolo israeliano e per i suoi combattenti, che hanno eliminato due minacce esistenziali per il nostro Paese e garantito l'eternità di Israele", si legge nella dichiarazione.

Netanyahu ha intimato ai membri del suo governo di non commentare pubblicamente gli ultimi sviluppi riguardanti l'Iran, a seguito di una riunione di quattro ore del gabinetto politico-di sicurezza.

Secondo l'agenzia di stampa israeliana Ynet, la riunione del gabinetto si è conclusa senza una dichiarazione formale, dopodiché Netanyahu ha immediatamente convocato il gabinetto di gestione della guerra, più piccolo. Alla riunione a porte chiuse erano presenti il ​​Ministro della Sicurezza Israel Katz, il Ministro degli Affari Strategici Ron Dermer, il Ministro della Polizia Itamar Ben-Gvir, il Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, il Ministro degli Esteri Gideon Sa'ar e il leader del partito Shas Aryeh Deri.

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato che Israele e Iran avevano pienamente concordato di attuare l'accordo di cessate il fuoco. Secondo il leader statunitense, Teheran avrebbe cessato il fuoco per prima, seguita da Tel Aviv dodici ore dopo, e "alla ventiquattresima ora, la fine ufficiale della guerra di 12 giorni sarà salutata dal mondo".

Questa notte l'Iran aveva fatto sapere che non c'erano ancora accordi con Israele.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale