Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
22 giugno 2025
tutti gli speciali

Un'altra guerra degli Stati UNiti
di Ahmad M. Shakakini

Con il bombardamento di Trump contro l'Iran appare più chiaro che la guerra contro l'Iran fin dall'inizio è stata condotta dagli Stati Uniti. Trump ha detto chiaramente: "Abbiamo dato 60 giorni per raggiungere un accordo". Finiti i 60 giorni è intervenuta a colpire la base militare israeliano dell'impero. Quella che fa i lavori sporchi del colonialismo occidentale, come ha dichiarato il premier tedesco.

Fare intervenire il suo cane da guardia assassino gli permetto di non mettere in pericolo soldati o cittadini USA ed i missili cadono sopra i coloni europei israeliani costretti quasi tutti a vivere una settimana intera nei rifugi, gli permette di continuare a spacciarsi per contrario alla guerra e tenere calmi i suoi sostenitori ed i suoi elettori isolazionisti contrari alla guerra, e gli permette di continuare a mirare al Nobel per la Pace come il suo predecessore guerrafondaio Obama.

Qualche frase tuttavia tradisce il neofascista Trump: "Non voglio il cessate il fuoco, voglio la vittoria totale. Non voglio partecipare alla guerra ma non voglio che l'Iran possegga armi nucleari".

È chiaro che parli da capo dell'impero e da capo di Netanyahu. È chiaro che Netanyahu è solo un suo strumento nelle sue mani, che fa le guerre ed i genocidi per procura USA e dei loro schiavi e vassalli europei. Ma non date la colpa solo a Netanyahu, gli israeliani di tutto i partiti politici sostengono l'attacco illegale all'Iran così come sostengono il genocidio dei palestinesi.

E l'ABC News ha riferito che gli Stati Uniti e Israele aveva simulato l'attacco di oggi durante esercitazioni militari un anno fa. Il "Genocide Joe" Biden aveva avviato la preparazione e aperto la strada a tutto questo.

Non esiste un partito di opposizione negli USA. Non esistono media nazionali avversari. Nella CNN, filo-Democratici, ad esempio, non esiste una sola voce dissenziente. Tutti sono completamente d'accordo su tutto.

I liberali e la sinistra (come Bernie Sanders) sono più codardi della destra nell'affrontare la guerra USA/Israele. Obama è stato uno dei peggiori presidenti, firmando quell'accordo che garantiva a Israele 38 miliardi di dollari di finanziamenti in dieci anni.

C'è, invece, un importante fenomeno attuale che sarà preoccupante per Israele: all'interno del Partito Repubblicano e all'interno del suo movimento conservatore, sta crescendo una corrente conservatrice isolazionista che si chiama "America First". "America First" si è pronuncia nei giorni scorsi contro la guerra contro l'Iran. Gli amici di Trump come Steve Bannon e l'influencer Tucker Carlson si uniscono all'avvertimento di guerra.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha pubblicato un tweet di 112 parole sull'attacco immotivato di Trump all'Iran. Tuttavia, la parola "condannare" non compare: "Sono profondamente allarmato dall'uso della forza da parte degli Stati Uniti contro l'Iran". "Sono profondamente allarmato" e "sono profondamente preoccupato" sono il massimo che possa fare Guterres come sta dicendo da 19 mesi genocidio in Palestina.

Nel mondo, Cina e Russia sembrano inesistenti. Esiste un'anarchia dove vige la legge della giungla e la legge del più forte anche quando è il più ingiusto, criminale, genocida, prepotente, arrogante e stupido.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale