Trump ha troppi dubbi sulla bomba Bunker Buster
di Leandro Leggeri

TRUMP FRENA SU ATTACCO A FORDOW: TROPPI DUBBI SULLA BOMBA "BUNKER BUSTER"

Donald Trump avrebbe espresso forti riserve sull’opportunità di lanciare un attacco contro l’impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow, nonostante le pressioni interne per una risposta militare.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian, il presidente statunitense sarebbe stato informato che l’uso della bomba GBU-57 – la cosiddetta "bunker buster" da 13,6 tonnellate – potrebbe danneggiare seriamente il sito, ma non distruggerlo completamente.

La preoccupazione principale è la profondità del sito, scavato sotto una montagna, che rende difficile un colpo decisivo senza l’impiego, estremo e attualmente escluso, di un’arma nucleare tattica.

Fonti del Pentagono, citate nell’inchiesta firmata da Hugo Lowell, affermano che solo un attacco combinato con più bombe e una lunga preparazione potrebbe rallentare il programma iraniano, senza però arrestarlo del tutto.

Fordow, secondo l’AIEA, ha raggiunto livelli di arricchimento dell’uranio prossimi al 90%, soglia critica per l’uso militare. Israele, pur essendo direttamente minacciato, non ha la capacità tecnica per colpire in profondità il sito senza l’appoggio logistico e armato degli Stati Uniti.

Trump, secondo le fonti, starebbe valutando se la sola minaccia di un attacco possa essere sufficiente a riportare Teheran al tavolo delle trattative, mentre scarta opzioni più rischiose come raid con forze speciali.

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