Sardegna: vietato protestare contro la militarizzazione
di Aranka Korosi

Benvenuti nel regime meloniano... no, non è una battuta!

Ogni tanto qualcuno ancora ci prova. Scende in piazza, alza la voce, manifesta contro le basi militari che occupano la Sardegna da decenni.

Contro le esercitazioni di guerra, contro un'isola usata come bersaglio. Contro la militarizzazione di un territorio che meriterebbe rispetto, non bombe.

Ma il Governo Meloni, si sa, non ama chi disturba.

Quindi ecco servito il trattamento deluxe:

- Elicottero a bassa quota.
- Due lacrimogeni per gradire.
- E già che ci sono… danno fuoco anche all’erba intorno a te.

Tutto perfettamente calibrato… per non farti mai più venire voglia di protestare.

Ma tranquilli, tutto normale eh!
Nessuna notizia nei telegiornali. Nessuna indignazione in Parlamento.
Solo un tweet. Un misero, solitario, dimenticabile tweet.

Questa non è sicurezza.
Questa è paura di chi ha paura del popolo.

E quando uno Stato ha paura dei suoi cittadini…
beh, non è più uno Stato democratico.

E c’è ancora chi dice: “Eh ma questo governo ci protegge…”

Certo! Ci protegge… dalla libertà di parola, dalla protesta, dal pensiero critico.

Un abbraccio anche a chi ancora oggi li applaude. Coraggio, il manganello arriverà anche da voi, prima o poi....

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