Khamenei agli USA: minacce inutili, se intervenite ci saranno conseguenze
di Marilina Mazzaferro

La Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito mercoledì che qualsiasi coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto con Israele avrà "conseguenze irreparabili".

"L'entità sionista (Israele) ha commesso un grave errore e ne subirà le conseguenze", ha dichiarato Khamenei in un discorso televisivo.

Ha affermato che l'Iran non perdonerà la violazione dello spazio aereo del Paese né il sangue dei suoi "martiri".

"Il Presidente degli Stati Uniti, in dichiarazioni inaccettabili ed esplicite, ha invitato la nazione iraniana ad arrendersi. - ha aggiunto Khamenei - Ma noi diciamo: innanzitutto, minacciate coloro che hanno paura delle minacce.... dire alla nazione iraniana di arrendersi non è un'affermazione razionale. Le persone intelligenti che conoscono l'Iran e la sua storia non proferiscono mai simili assurdità, perché questa nazione non si arrenderà – né ora né mai – e non cederà ad alcun aggressore."

"Gli americani devono capire che qualsiasi intervento militare porterà senza dubbio danni irreversibili. Devono sapere che l'Iran non si arrenderà e che qualsiasi attacco statunitense costerà agli americani conseguenze gravi e irreparabili".

"Il nemico sionista deve essere punito, e lo è già. La punizione inflitta dalla nazione iraniana e dalle sue forze armate, già in atto e con progetti futuri, è severa e ha indebolito il nemico. Il fatto che ora intervengano i loro alleati statunitensi è di per sé un segno della debolezza e dell'impotenza del regime sionista."

"Invito i pensatori, gli oratori, gli scrittori, in particolare coloro che influenzano l'opinione pubblica mondiale, a non permettere al nemico di distorcere la verità attraverso una propaganda ingannevole." ha poi aggiunto il leader iraniano. VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

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