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Trump e Merz hanno sentito i militari?
di Guglielmo Mengora
Trump: "Abbiamo [abbiamo??] il controllo completo dello spazio aereo iraniano".
Merz: "Se l'Iran non fa un passo indietro la distruzione completa del programma nucleare iraniano è in agenda e Israele non può ottenerla da sola".
Direi che la decisione è già presa. L'Occidente semplicemente non può accettare la caduta di Israele dopo la figuraccia in Ucraina e la sconfitta di Tel Aviv su tutti i fronti in Medio Oriente.
La cancellazione di Israele dalle cartine geografiche è semplicemente ineluttabile ma significherebbe la cancellazione di oltre 100 anni di dominio occidentale. Un rollback a "prima".
Al di là del fatto che prenderanno un'altra scoppola anche dal punto di vista militare, qualcuno sta facendo i conti non solo senza l'oste ma pure senza i camerieri.
Per ben due volte i militari USA si sono rifiutati di attaccare l'Iran, contravvenendo agli ordini delle loro amministrazioni. Anche oggi, Tulsi Gabbard del DNI e tutte (tutte!) le 16 agenzie di intelligence USA hanno redatto rapporti che dicevano che l'Iran NON vuole produrre un'arma atomica.
Oggi Trump, messo davanti all'evidenza della Gabbard che solo un paio di mesi fa aveva dichiarato questo, ha risposto solo con "non mi interessa cosa dice lei: io penso che loro [l'Iran] lo vogliano fare". "Lei" è solo la responsabile di tutti i servizi di intelligence.
Quando Trump afferma che quello che dice la Gabbard non gli interessa ci spiega chi vuole la guerra: sono le aziende, disperate perché perdono quote di mercato. Non hanno alternativa. Evidenzia però anche un conflitto interno che attraversa tutti i paesi.
E' affascinante per esempio come il movimento MAGA, creatura di Trump, essenzialmente oggi lo consideri un traditore e non faccia niente per nasconderlo, inclusi i politici repubblicani una volta fedelissimi di Trump.
Sulla Palestina, su Israele e sull'Iran Trump sta affondando e fronteggiando una vera rivolta tra i suoi.
La domanda è: sappiamo che i ricchi vogliono la guerra ma i militari USA vogliono morire a decine o centinaia di migliaia? E quelli tedeschi? A giudicare dal fatto che stanno lasciando l'esercito a frotte, direi di no.
La vera domanda quindi è: sono sicuri, questi "condottieri" che inventano bombe e condizioni, che i militari vogliano la guerra?
Avremo giorni molto interessanti a breve.
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