L'Aia: oltre 100mila vestiti di rosso contro genodicio a Gaza
di Vitoria Sobral

Mentre l'attenzione si concentra sul conflitto israelo-iraniano, decine di migliaia di manifestanti vestiti di rosso hanno invaso le strade dell'Aia, chiedendo al governo olandese di adottare misure più decise contro il "genocidio" a Gaza durante una grande manifestazione di domenica.

La manifestazione, organizzata da gruppi per i diritti umani tra cui Amnesty International e Oxfam, ha visto i manifestanti marciare attraverso la città verso la Corte Internazionale di Giustizia, formando quella che hanno definito una "linea rossa" in segno di protesta.

Secondo Oxfam Novib, uno dei gruppi organizzatori, circa 150.000 persone hanno partecipato alla marcia, sebbene le autorità olandesi in genere si astengano dal fornire stime delle dimensioni della folla durante le manifestazioni.

Esibendo striscioni con la scritta "Non distogliere lo sguardo, fai qualcosa", "Stop alla complicità olandese" e "Stai zitto quando i bambini dormono, non quando muoiono", i manifestanti hanno chiesto al governo olandese, crollato il 3 giugno dopo che un partito di estrema destra ha abbandonato una fragile coalizione, di agire con più forza per esercitare pressioni su Israele in merito alla sua offensiva militare nei territori palestinesi.

"Più di 150.000 persone vestite di rosso, ovvero una netta maggioranza della popolazione olandese, vogliono solo sanzioni concrete per fermare il genocidio a Gaza", ha dichiarato il direttore di Oxfam Novib, Michiel Servaes, secondo quanto riportato dall'AFP, aggiungendo che chiedono un'azione immediata da parte del governo olandese.

Il Primo Ministro Dick Schoof ha riconosciuto la presenza dei manifestanti all'Aia attraverso un post sui social media, affermando che il governo ha considera la loro presenza e condivido il loro obiettivo finale: porre fine urgentemente alla crisi umanitaria a Gaza.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti