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Pakistan si schiera con l'Iran e fa appello ai Paesi islamici: sarete i prossimi
di Mauro W. Giannini
Mentre la Francia aveva dichiarato di essere disposta a intervenire a difesa di Israele, oggi il Pakistan ha promesso di "sostenere l'Iran" e ha chiesto l'unità musulmana contro Israele dopo gli attacchi contro l'Iran.
Intervenendo all'Assemblea Nazionale, il Ministro della Difesa pakistano Khwaja Asif ha affermato che le nazioni musulmane dovrebbero ora lanciare un'iniziativa per dimostrare unità contro Israele. "Israele ha preso di mira Iran, Yemen e Palestina. Se le nazioni musulmane non si uniscono ora, ognuna di loro subirà la stessa sorte", ha affermato.
Ha esortato i paesi musulmani, che hanno legami diplomatici con Israele, a interrompere immediatamente i rapporti e ha affermato che l'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) dovrebbe riunirsi per formulare una strategia comune.
Asif ha affermato che il Pakistan ha profondi legami con l'Iran e che Islamabad è al fianco di Teheran in questo momento difficile. "Siamo al fianco dell'Iran e lo sosterremo in ogni forum internazionale per proteggere i suoi interessi", ha dichiarato il Ministro della Difesa.
Anche il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri pakistano, Ishaq Dar, venerdě ha definito l'attacco israeliano all'Iran una "sfacciata violazione della sovranitŕ iraniana" e ha dichiarato: "Il Pakistan è solidale con il governo e il popolo iraniano".
In seguito, ha parlato telefonicamente anche con il Ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi, ribadendo il forte sostegno del Pakistan al governo e al popolo iraniano per il raggiungimento della pace e della stabilità nella regione.
Nelle prime ore di venerdì, le forze israeliane hanno attaccato l'Iran, colpendo impianti nucleari e missilistici e uccidendo oltre 104 persone, tra cui alti comandanti militari e scienziati, e ferendone quasi 380.
Secondo quanto riportato, l'Iran ha risposto con missili balistici che hanno colpito diverse aree di Israele, uccidendo tre persone e ferendone oltre 170.
Gli attacchi hanno causato la morte del capo di stato maggiore iraniano, del comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), di diversi comandanti di alto rango e di scienziati nucleari.
Molti paesi, tra cui Turchia e Pakistan, hanno condannato le azioni di Israele.
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