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Trump: sondaggio mondiale lo dipinge arrogante e inaffidabile
di Rico Guillermo
Un'ampia indagine demoscopica condotta da Pew Research sull'opinione pubblica globale riguardo a Trump nel 2025 rivela che la fiducia nel presidente degli Stati Uniti è diminuita drasticamente in diversi paesi del mondo.
Su oltre 28.000 persone intervistate in 24 paesi, solo il 34% ha espresso fiducia in Donald Trump, che "farà la cosa giusta negli affari mondiali", mentre il 62% ha affermato di avere poca o nessuna fiducia nella sua leadership.
Gli intervistati hanno ampiamente descritto Trump come "arrogante" e "pericoloso", e solo una minoranza lo ha definito "onesto".
In effetti, due terzi dei partecipanti in tutti i paesi hanno respinto l'idea che Trump fosse onesto, sebbene la stessa percentuale lo considerasse un "leader forte", una caratteristica percepita più favorevolmente dagli elettori di destra.
Intervistando persone in Argentina, Brasile, Canada, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Indonesia, Israele, Italia, Giappone, Kenya, Messico, Paesi Bassi, Nigeria, Polonia, Sudafrica, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Turchia e Regno Unito, il sondaggio ha rivelato che l'immagine degli Stati Uniti all'estero è peggiorata nell'ultimo anno in oltre la metà dei paesi menzionati. In Messico, Polonia, Svezia e Canada, il tasso di gradimento è sceso di oltre il 20%. Nel Regno Unito, la fiducia nel presidente degli Stati Uniti è scesa dal 54% al 50%.
In diverse nazioni alleate, tra cui Germania, Francia e Australia, la maggioranza ha espresso una netta sfiducia nei confronti di Trump. Solo cinque hanno dichiarato di avere una fiducia maggioritaria in Trump: Nigeria (79%), Kenya (74%), Israele (69%), Ungheria (53%) e India (52%).
Al contrario, in altri 19 paesi, inclusi i principali membri della NATO e dell'UE, hanno prevalso percezioni negative.
In Messico, il 91% degli intervistati ha dichiarato di avere "poca" o "nessuna fiducia" in Trump, seguito dall'85% in Svezia, dall'81% in Germania e dall'80% sia in Spagna che in Turchia.
Il Regno Unito ha rispecchiato questa tendenza, con il 47% che ha espresso "nessuna fiducia" e un altro 15% che ha dichiarato di averne poca.Il sondaggio Pew Research su Trump ha rilevato che la fiducia del pubblico in Trump a livello mondiale è la più debole quando si tratta di specifiche questioni globali. La fiducia è stata più bassa per quanto riguarda la crisi climatica, con solo il 21% che ritiene che Trump possa gestirla efficacemente.
La sua gestione dell'immigrazione negli Stati Uniti è stata considerata l'area più forte, eppure anche in questo caso solo il 36% ha espresso fiducia.
Una netta maggioranza in nove degli undici paesi membri della NATO intervistati ha segnalato una mancanza di fiducia nella gestione da parte di Trump della guerra tra Russia e Ucraina, una questione centrale per le relazioni transatlantiche.
La sfiducia si è estesa alla posizione di Trump sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina, con il 77% degli australiani e la maggioranza in Giappone e Corea del Sud che ha affermato di avere poca fiducia nel suo approccio.
Alla domanda sulle caratteristiche personali di Trump, l'80% lo ha descritto come "arrogante" e circa due terzi lo hanno definito "pericoloso".
Meno della metà degli intervistati ritiene che "capisca problemi complessi", sia "diplomatico" o sia "qualificato per essere presidente". Tuttavia, la percezione di lui come un “leader forte” ha continuato a persistere, anche nei Paesi con opinioni prevalentemente negative.
 
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