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Madleen: le reazioni al rapimento
di Marilina Mazzaferro
Jean Luc Melenchon ha chiesto mobilitazioni in tutta la Francia a sostegno della liberazione dei 12 attivisti rapiti da Israele.
Per Francesca Albanese - che ha seguito pass dopo passo la navigazione - la missione non è finita.
Gli attivisti a bordo della Madleen affermano che s'è la possibilità di fermare questo attacco mobilitandosi.
Per questo chiedono a chi li segue di fare pressione sui propri governi "per chiedere un passaggio sicuro, per garantire il sostegno navale, per rompere i rapporti con Israele e per assumersi finalmente la responsabilità di rispettare i trattati internazionali che hanno firmato".
"Tutto quello che hanno sono le loro bombe, la loro violenza e il loro odio. Abbiamo tutto il resto. Abbiamo solidarietà, abbiamo speranza, abbiamo amore e una comunità globale di miliardi di persone che ora si uniscono e iniziano a muoversi in una bellissima rivolta".
"Siamo giunti alla più grande battaglia della nostra generazione ed è tempo per tutti noi di farsi avanti. Sulla nostra umile e piccola barca, la nostra missione umanitaria non violenta continua ad andare avanti!".
A bordo della Madleen ci sono in totale 12 persone, tra cui un giornalista e 11 attivisti fra cui Greta Thunberg, la parlamentare europea franco-palestinese Rima Hassan, la tedesca Yasemin Acar, i francesi Baptiste Andre, Pascal Maurieras, Yanis Mhamdi e Reva Viard, il brasiliano Thiago Avila, la turca Suayb Ordu, lo spagnolo Sergio Toribio, l'olandese Marco van Rennes e il francese Omar Faiad, giornalista di Al Jazeera.
Nel frattempo la nave è stata fermata dagli israeliani, che sono saliti a bordo ma senza conseguenze, anche perché si trova in acque internazionali.
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