ISIS con Israele anche per Wikipedia
di Leandro Leggeri

Ora lo dice anche Wikipedia: ISIS è sullo stesso fronte di Israele nella guerra contro Gaza.

Chi per anni ha denunciato le ambigue alleanze nel Medio Oriente veniva trattato come complottista. Oggi basta aprire una pagina su Wikipedia per trovare quello che molti sapevano da tempo, ma che i media “ufficiali” evitavano di dire: Israele e ISIS, fianco a fianco, nella distruzione della Palestina.

Secondo Wikipedia, nel contesto della guerra a Gaza, lo Stato islamico viene indicato come “alleato di Israele”. Una frase agghiacciante, ma che riflette una realtà inquietante: quando si tratta di annientare il popolo palestinese, anche i nemici giurati possono diventare amici di comodo.

E non è una novità. Già durante la guerra in Siria e l’insurrezione in Iraq, Israele è stato accusato di sostenere o tollerare gruppi jihadisti, finché servivano a colpire Hezbollah, l’Iran o Assad. Oggi, lo schema si ripete a Gaza: armi distribuite a clan armati locali, salafiti, in nome della “lotta a Hamas” – e pazienza se tra loro ci sono elementi legati a ISIS.

Il nemico del mio nemico... può sempre essere armato?

In mezzo a tutto questo, a pagare il prezzo più alto è – come sempre – il popolo palestinese. Bombardato, affamato, frammentato, e ora anche minacciato da milizie terroristiche che Israele stesso aiuta a organizzare.

La verità viene sempre a galla. E oggi è scritta, nero su bianco, anche su Wikipedia.

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