Nonna francese vuol portare Israele in tribunale
di Pierpaolo Minardi

La nonna francese Jacqueline Rivault ha presentato una denuncia formale all'unità per i crimini di guerra del tribunale di Parigi, accusando Israele di aver commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità dopo che i suoi due nipoti sono stati uccisi in un attacco aereo su Gaza nell'ottobre 2023.

Il caso, depositato con il supporto della Lega francese per i diritti umani, richiede la nomina di un giudice istruttore. La denuncia di 48 pagine accusa "Israele" di omicidio, genocidio e crimini contro l'umanità, citando l'uccisione di Janna, di sei anni, e di Abderrahim Abudaher, di nove anni, entrambi cittadini francesi.

Secondo la denuncia, due missili F-16 israeliani hanno colpito la casa della famiglia nel nord di Gaza il 24 ottobre 2023. Il primo missile ha sfondato il tetto e il secondo ha colpito direttamente la stanza dove i bambini si erano rifugiati con la famiglia dopo essere fuggiti dai bombardamenti precedenti.

Abderrahim è morto sul colpo, mentre Janna è deceduta in seguito per le ferite riportate in ospedale. Anche il loro fratello Omar è rimasto gravemente ferito e si trova ancora a Gaza con la madre, Yasmine Z.

La denuncia sostiene che l'attacco non sia stato un incidente isolato, ma piuttosto parte di uno sforzo più ampio "per eliminare la popolazione palestinese e sottoporla a condizioni di vita che potrebbero portare alla distruzione del loro gruppo".

Sebbene ufficialmente presentata contro ignoti, la denuncia indica esplicitamente il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo gabinetto e funzionari militari come responsabili dell'attacco e del suo contesto più ampio.

Il caso rappresenta un significativo sviluppo negli sforzi legali internazionali per ritenere "Israele" responsabile dei crimini di guerra a Gaza. Sottolinea inoltre il crescente sostegno pubblico e legale in Francia a un'indagine sulle azioni militari israeliane contro i palestinesi.

Se accolta, la denuncia condurrà a una indagine formale, potenzialmente costituendo un precedente nei tribunali europei per denunce simili riguardanti le vittime dei bombardamenti aerei di Gaza e le violazioni del diritto internazionale.

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