Inchiesta CNN conferma spari su civili inermi ai posti di aiuto
di Tamara Gallera

Un'inchiesta della CNN ha confermato che domenica le truppe israeliane hanno aperto il fuoco sulla folla di palestinesi nei pressi di un sito di distribuzione di aiuti nella Striscia di Gaza meridionale, causando decine di vittime. Citando più di una decina di testimoni, la CNN ha affermato che le truppe israeliane hanno sparato contro la folla con raffiche di colpi d'arma da fuoco che si sono verificate sporadicamente.

Decine di persone sono state uccise a colpi d'arma da fuoco a Gaza dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco in diverse occasioni sui palestinesi in cerca di aiuti forniti dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), un gruppo sostenuto da Stati Uniti e Israele che opera nell'enclave dal 27 maggio.

Secondo il rapporto, le prove video geolocalizzate dalla CNN, insieme all'analisi di esperti di proiettili recuperati e all'audio di colpi d'arma da fuoco sostenuti, indicano che i colpi sono stati probabilmente sparati da mitragliatrici militari israeliane montate su carri armati di stanza vicino al sito di distribuzione degli aiuti.

"Nessuno si muova, restate al vostro posto!" si sente gridare un uomo in alcuni video pubblicati su TikTok durante il caos. Secondo i video, i palestinesi correvano o si chinavano per cercare riparo mentre il fuoco tracciante illuminava il cielo notturno.

"Ho visto persone colpite alla testa accanto a me. Mi sono accovacciato, ho aspettato, ho pregato di vivere abbastanza a lungo da portare del cibo alla mia famiglia", ha raccontato alla CNN Mohammed Saqer, un sopravvissuto. "Siamo sopravvissuti a una notte peggiore di quanto potessimo immaginare. La realtà per le persone era fatta di morte e fame in cerca di cibo".

Secondo il rapporto, l'esercito israeliano ha rifiutato di rispondere alle domande sulle conclusioni della CNN.

Robert Maher, professore alla Montana State University negli Stati Uniti, specializzato in analisi audio forensi, ha esaminato il filmato per la CNN e ha affermato che le raffiche di armi da fuoco erano a una velocità di 15 e 16 colpi al secondo (o 900 e 960 al minuto), sparate da una distanza di circa 450 metri. "Dato che le crepe sono irregolari, sembra più che gli spari siano stati sparati a spruzzo sull'area", ha dichiarato Maher.

Secondo il rapporto, i medici che lavoravano all'ospedale Nasser di Khan Younis hanno condiviso con la CNN le foto dei proiettili recuperati dai pazienti feriti e uccisi nell'attacco, che, secondo gli esperti di armi, sembrano corrispondere al tipo di munizioni utilizzate nelle mitragliatrici dell'esercito israeliano.

Almeno 102 civili palestinesi sono stati uccisi e 490 feriti mentre cercavano aiuti umanitari nei centri designati da Israele a Gaza in otto giorni, secondo il governo di Gaza.

Dal 2 marzo, Israele ha tenuto chiusi tutti i valichi di frontiera, impedendo l'ingresso di cibo, medicine, carburante e altri beni essenziali ai 2,4 milioni di residenti di Gaza. I pochi camion che sono passati sono stati fermati da posti di blocco di coloni protetti dall'esercito di Tel Aviv. Video mostrano israeliani che distruggono gli aiuti e disperdono a terra la farina.

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