Udine: veglia per Gaza
di Francesco Zorzenon

Mentre da qualche giorno l'informazione main stream lascia filtrare qualcosa sul genocidio in corso a Gaza in un patetico tentativo di greenwashing che vede coinvolto anche chi ha stretto mani sporche di sangue, nelle piazze e nelle città d'Italia e di tutto il mondo la gente continua a manifestare, a chiedere giustizia, a denunciare.

A Udine la piazza è variegata, le donne sono in maggioranza, ma anche uomini, vecchi, giovani e ragazzi, quelli che rimarranno a testimone, quelli che più a lungo ricorderanno ciò che Israele ha fatto con l'aiuto e il silenzio complice di questa civiltà.

Dopo il silenzio della veglia, i sudari, le candele accese, qualcuno intona una canzone o forse è una preghiera in palestinese.

Chi regge una bandiera la tiene bene in alto a cercare il vento della notte, lei è un simbolo potente e noi la guardiamo muoversi, pieni di speranza, verso l'alba che verrà.

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