Coloni assalgono moschea di Al Aqsa, altri assalti in Cisgiordania
di Tamara Gallera

Centinaia di coloni israeliani estremisti hanno preso d'assalto i cortili della moschea di Al-Aqsa, nella zona occupata di al-Quds, lunedì, sotto la stretta protezione delle forze di occupazione israeliane.

Secondo fonti locali, circa 600 coloni sono entrati ad Al-Aqsa in gruppi organizzati, effettuando tour provocatori nei cortili della moschea. Hanno anche eseguito rituali e danze provocatorie vicino alle porte di al-Asbat, Hitta e Re Faisal, in coincidenza con quella che i coloni chiamano la festività di Shavuot.

Nel frattempo, a Dura, nel sud di al-Khalil, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato nove palestinesi durante un raid nella città. Le truppe hanno fatto irruzione e perquisito le abitazioni dei detenuti, danneggiandone le proprietà e vandalizzandone gli effetti personali.

Le forze di occupazione hanno inoltre effettuato raid nelle città di al-Dhahiriya, al-Samu', Beit Ummar e in diversi quartieri di al-Khalil.

A Nablus, le forze di occupazione hanno assaltato al-Lubban al-Sharqiya, un villaggio a sud della città, sequestrando due veicoli e trasferendoli in un insediamento vicino. Ulteriori incursioni hanno preso di mira Salem, a est di Nablus, insieme a Zawata e al campo profughi di al-Ain, a ovest della città. Nel campo di al-Ain, le forze di occupazione hanno schierato pattuglie a piedi e hanno assaltato diverse abitazioni.

Secondo il Centro Informazioni Palestinese, le forze di occupazione israeliane e i coloni hanno ucciso 18 palestinesi in Cisgiordania solo nel mese di maggio. Inoltre, 167 palestinesi sono rimasti feriti da proiettili veri o da aggressioni fisiche perpetrate da coloni e soldati.

Il Centro ha inoltre documentato 557 arresti da parte delle forze israeliane durante 1.160 incursioni condotte nella Cisgiordania occupata durante tutto il mese di maggio. Almeno un palestinese è stato inoltre costretto a espulsione forzata durante questo periodo.

Queste cifre sottolineano la crescente violenza e repressione che i palestinesi continuano ad affrontare sotto occupazione, in un contesto di aumento degli attacchi dei coloni e di sistematiche operazioni militari israeliane.

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