 |
Mattarella: poco e tardi
di Giuseppe Salamone
Queste le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
"Ridurre alla fame un'intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano ed è grave l'erosione di territori dell'autorità palestinese, i palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi".
Bene, bravissimo, ben svegliato! Lasciamo perdere il "focolare", era troppo difficile dire "Stato sovrano"?
Ma comunque, da italiano sono contento di sentire queste parole da una istituzione, abbiamo lottato affinché anche voi vi svegliaste.
Dall'altra, caro presidente, si ricordi che quando andavano pronunciate e quando serviva come il pane fare qualcosa di concreto per fermare lo Stato terrorista di Israele, lei stringeva le stesse mani che firmavano bombe.
Lei li accoglieva al Quirinale rivendicando amicizia, parlando di antisemitismo ed elargendo onori.
Non se ne esce con due parole tardive, seppur ampiamente reclamizzate.
Non bastano.
La macchia è enorme ed indelebile!
Leggi anche: Lettera a Mattarella
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|