Torino: scuole per Gaza
di Viola Fiore

Giovedì 5 giugno, a Torino, si terrà la camminata delle scuole per la pace, con partenza da piazza Castello alle 17:00.

L'evento è promosso da La scuola per la pace, una rete informale di lavoratrici e lavoratori della scuola, genitori, studenti e cittadine/i che ripudiano le guerre e la militarizzazione delle scuole e della società. .

Il 28 maggio, l’assemblea cittadina aperta a studenti e lavoratori/trici della scuola, indetta da La scuola per la pace a “Volere la luna” con lo slogan "Rompiamo il silenzio delle scuole su Gaza", raccogliendo la lettera aperta dei docenti del liceo scientifico G. Ferraris di Torino, ha avviato "un percorso di sostegno alla lotta che il popolo palestinese sta conducendo per la libertà e la giustizia, una lotta di sopravvivenza contro il genocidio perpetrato da Israele".

Una prima tappa di questo percorso è la “camminata” pacifica che da piazza Castello raggiungerà il parco del Valentino. I promotori si dicono convinti che "la lotta a fianco dei palestinesi è una lotta fondamentale per affermare la giustizia, è una lotta che riguarda tutti/e e in prima persona chi vive la scuola".

"La scelta che ci troviamo di fronte è in fondo molto semplice: stiamo dalla parte della violenza indiscriminata, genocidaria e colonialista oppure difendiamo i diritti democratici che faticosamente le generazioni che ci hanno preceduto dopo la seconda guerra mondiale hanno costruito e ci hanno lasciato in eredità?"

"Tocca a ciascuno di noi scegliere da che parte stare della storia. Noi abbiamo deciso di camminare a fianco del popolo palestinese perché la loro causa è la nostra causa".

Nel corso dell'assemblea - a cui erano rappresentate scuole di ogni ordine e grado - è stato detto che "Il mondo della scuola non vuole più essere testimone impotente di un orrore impensabile che nessuno avrebbe immaginato ancora possibile in un mondo che rinasceva dopo due guerre mondiali".

L'obiettivo condiviso dall'assemblea è "fare pressione affinché il Governo italiano interrompa al più presto ogni relazione politica, diplomatica ed economica con Israele".

Oltre alla camminata del 5, saranno promosse anche iniziative all'interno delle scuole e sul territorio.

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