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Perché, Bianca Berlinguer?
di
Samir Al-Qariouti
La puntata del programma "Carta Bianca" su Rete 4 Mediaset mercoledì sera 28 maggio 2025, diretta da Bianca Maria Berlinguer, figlia del compianto leader comunista italiano Enrico Berlinguer, è stato un episodio sconvolgente e inquietante, soprattutto la sua apertura per sollevare la questione di Gaza, alla presenza dell'ex presidente del Consiglio e del leader del movimento 5 stelle Giuseppe Conte.
All'apertura sono state rivolte domande a Mauro Corona, che è un indipendente che non appartiene a nessun partito che lavora da anni con Bianca Maria nel suo talk show Carta Bianca.
Bianca Maria ha detto che avrebbe presentato la situazione a Gaza e diversi altri argomenti negli affari di piazza italiana su alcuni temi sociali, e l'emittente ha chiesto a Mauro di informare il pubblico sull'infortunio del grande e sulla perdita di un suo caro, e l'argomento è durato più di 10 minuti, e si è scoperto che lei chiedeva a Mauro Corona della morte del suo cane. Il piccolo e come ha sofferto e i medici non sono riusciti a salvarlo.
Fare domande è vagamente stretta per innervosire la gente, Maria Bianca ha ripetuto che avrebbe parlato più tardi sui bambini di Gaza e ha continuato a chiedere la sua opinione sui temi della puntata internazionale ed estera. Ho notato l'evidente imbarazzo e la rapidità di Maria nel capire e nel dire che sarebbe stato opportuno affrontare i temi alla luce di tutte queste morti di bambini di Gaza.
Sono scioccato, disgustato e nauseato insieme: come si fa a introdurre un programma con questi argomenti e prima della morte dei bambini Gaza iniziare con la morte di un cane!! È stato un inizio senza successo, ma una presentazione sfortunata. Non so quanto sia responsabile Bianca Maria in prima persona, dato che lavora per una rete televisiva privata e per questa rete la sua libertà e la sua posizione a favore di Israele e del governo di destra al governo in Italia.
Quello che è successo è stato un insulto ai bambini di Gaza e alla popolazione palestinese, iniziando con la morte di un cane per poi parlare di Gaza e delle migliaia di bambini uccisi dalla guerra genocida israeliana per cancellare il popolo palestinese dopo seicento giorni di aggressione, uccisioni, roghi e distruzione. L'insulto è più che ovvio considerando che l'inizio della guerra a Gaza è avvenuto con la dichiarazione del criminale di guerra, ex ministro della difesa Gallant, che paragonava il popolo palestinese con gli animali.
Allo stesso tempo, rilevo che Bianca ha trasmesso video orribili da Gaza senza oscurare o coprire scene, e ha condannato con parole dure e forti di Israele esprimendo la necessità di fermarlo.
Naturalmente i video trasmessi non erano per generosità di rete 4 italiana né per simpatia verso il popolo palestinese, ma per un sondaggio d'opinione in Italia in cui il 72% degli italiani si è dichiarato contrario a questo genocidio e chiede lo stop della guerra.
Questa è un campanello d'allarme, preciso, non un karma da nessuno e il governo di destra italiana ha paura di tali sondaggi nei prossimi eventi elettorali.
Tutta questa ipocrisia e l'assenza di qualsiasi azione palestinese in Italia, causata dallo strappo della fila palestinese e dalla dispersione dell'azione palestinese a causa di disordine e divisione, e l'esempio più grande è che sono in corso i preparativi per una manifestazione di solidarietà con il Popolo palestinese preparato dai partiti di opposizione italiani alla fine della prima settimana di giugno, e pochi istanti fa ho sentito notizie utili che il PD richiede la partecipazione per non alzare bandiere palestinesi, né slogan di partito, né bandiera arcobaleno né bandiere della pace.
Questa questione va assicurata nella speranza che le comunità palestinesi uniscano i loro atteggiamenti nei confronti dei sacrifici dei bambini di Gaza, della popolazione di Gaza e del futuro della Palestina al meglio.
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