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26 maggio 2025
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Milano: Comune e Statale, lenzuola per Gaza con colpevole ritardo
di Armando Reggio

Ognuno con il suo sudario, tutti in circolo... poi, a mezzogiorno, distesi su quei sudari, nell'estremo atto d'amore per i compagni e le compagne, le sorelle e i fratelli palestinesi.

Ma le istituzioni 'progressiste', puntualmente ipocrite...

"Quello che sta facendo Netanyahu a Gaza è intollerabile e tutte le nostre coscienze si devono ribellare. Ognuno deve fare la sua parte, noi cercheremo di fare la nostra".

Beh, "cercheremo": pian pianino, senza fretta!

Giuseppe Sala si sveglia dal sonno dell'indifferenza durato 20 mesi, esponendo un sudario sulla facciata di Palazzo Marino.

Lui, che mai si é espresso con fermezza. Lui, che ha unicamente ascoltato le ragioni dei sionisti. Lui, che con il PD milanese ha negato la cittadinanza a Julian Assange. Lui, che ha tollerato e tollera il fascistume scorrazzare in cittá.

Segnali palesemente filostatunitensi... e ben conosciamo la politica filoisraeliana di Washington, oggi di Trump, ieri di Biden.

Sindaco pavido! É comodo - e non espone! - seguire solo ora la corrente, ancora scandalosamente debole, che inizia a spirare a Bruxelles.

Tardivamente - sfrontatamente! - dice: "Il disorientamento nasce dal fatto che vediamo governi che ormai non riusciamo non solo più a capire, o forse li capiamo benissimo, ma che non finiscono mai di sorprenderci nel male che fanno".

Già, "sorprenderci nel male che fanno": che tenere parole, da libro Cuore!

Son 20 mesi, Sindaco: 90 morti ammazzati al giorno, dei quali 30 bambini. E chissà quanti sepolti sotto le macerie! Anche oggi, anche domani.

Come Sala, così la Statale, che a Festa del Perdono ha esposto un sudario. Sala e Statale: era ora!

Meglio tardi che mai? No, non è un titolo di merito, né autentica consapevolezza, giacché un'istituzione si presume sia guidata da una coerente dirittura pubblica.

La Statale, che mai dal 7 ottobre 2023 ha pronunciato una parola istituzionale ferma, mentre ogni sabato in città marcia il corteo filopalestinese. Ogni sabato, da circa 100 sabati!

La Statale, che in senato accademico ha sempre rigettato le mozioni proPal, ribadendo l'amicizia con Israele.

Sala e Statale, mai avete sentito il dovere civile, l'obbligo universale, di pronunciare l'unica e vera parola: genocidio.

Sala e Statale, se avete il leale intento per la pace e la libertà del popolo palestinese, denunciate pubblicamente Israele quale stato terrorista.

Chiudete le sale e le aule - che sono di noi cittadini - a giornalisti e politici sionisti.

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