Rapporto 1 a 1: una bestemmia
di Sergio Scorza

𝗙𝗜𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗡𝗜𝗥𝗘𝗡𝗦𝗧𝗘𝗜𝗡: “𝗜𝗟 𝗥𝗔𝗣𝗣𝗢𝗥𝗧𝗢 𝗧𝗥𝗔 𝗧𝗘𝗥𝗥𝗢𝗥𝗜𝗦𝗧𝗜 𝗘 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗟𝗜 𝗨𝗖𝗖𝗜𝗦𝗜 𝗔 𝗚𝗔𝗭𝗔 𝗗𝗔𝗜 𝗕𝗢𝗠𝗕𝗔𝗥𝗗𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗦𝗥𝗔𝗘𝗟𝗜𝗔𝗡𝗜 𝗘’ 𝗗𝗜 𝟭 𝗔𝗗 𝟭”.

Con questa affermazione totalmente surreale, diciamo, neo-negazionista, Fiamma Nirenstein, durante la puntata di "Porta a Porta", è riuscita nell'altrettanto surreale impresa di far arrabbiare anche un "servo di regime" (definizione di Giorgio Bocca") come Bruno Vespa.

Chi non se la ricorda o non l'aveva ancora vista in tv, potrebbe pensare che la signora Nirenstein non sia altro che una dei tanti fanatici sionisti cui viene concesso di fare i loro deliranti comizi su canali e privati in favore di Israele e delle sue quotidiane carneficine di civili inermi.

E invece no. Fiamma Nirenstein, fino a qualche tempo fa, era un'ospite fissa dei salotti rispettabili, "inviata" di riferimento dei pannelliani di Radio Radicale ed onnipresente, sia nelle testate televisive pubbliche che in quelle private, in qualità di giornalista "esperta" di questioni del Medio Oriente.

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