Attentato e uso strumentale delle parole
di Franca Zanaglio

Titoli: "due ebrei uccisi", non due israeliani, perché il termine ebrei è scelto con cura a supporto della narrazione degli ebrei sempiterne vittime.

Titoli disonesti, distorcenti perché le vittime non sono state prese di mira in quanto ebree ma in quanto israeliane.

Mi viene naturale sospettare che anche qui, come il 7 ottobre del 2023, i servizi israeliani abbiano lasciato che l'attentato di svolgesse, proprio nel momento in cui lì è in atto un'iniziativa a supporto di Gaza e nel mondo sono esplosi lo sdegno e la condanna nei confronti di Israele, che mai come ora si è attirato repulsione e odio.

L'attentatore Elias Rodriguez, seduto tranquillamente in attesa della polizia, dopo aver ucciso i due israeliani addetti all'ambasciata (futuri sposi, così riferiscono) ha pronunciato queste parole: "C'è un'unica soluzione per la Palestina: resistenza, e resistenza è rivoluzione."

Sta seduto in attesa di farsi arrestare come stava seduto Yahya Sinwar in attesa d'essere ucciso.

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