Iran: Israele mira a impianti nucleari, per intelligence USA
di Tamara Gallera

Le forze armate israeliane stanno preparando un attacco contro l'infrastruttura nucleare iraniana, nonostante i colloqui in corso tra Washington e Teheran, ha riferito la CNN citando fonti dell'amministrazione statunitense.

"La probabilità di un attacco israeliano contro un impianto nucleare iraniano è aumentata significativamente negli ultimi mesi", ha affermato una fonte vicina all'intelligence statunitense sulla questione. "E la prospettiva di un accordo tra Stati Uniti e Iran negoziato da Trump che non rimuova tutto l'uranio iraniano rende più probabile la possibilità di un attacco".

Non era chiaro alle fonti se le autorità israeliane avessero già preso la decisione definitiva di attaccare. I dati dell'intelligence statunitense non supportano chiaramente i preparativi dello Stato ebraico.

Tra gli indicatori dei preparativi israeliani per un attacco vi sono lo spostamento di munizioni aeree e il completamento di un'esercitazione aerea, hanno affermato le fonti.

Allo stesso tempo, il rapporto afferma che è possibile che Israele stia dimostrando la sua forza per fare pressione sull'Iran affinché faccia serie concessioni riguardo al suo programma nucleare.

Nel frattempo, Stati Uniti e Iran, con l'Oman in qualità di mediatore, hanno condotto quattro round di colloqui volti a risolvere le controversie sulle attività nucleari iraniane. Il primo incontro si è svolto il 12 aprile a Muscat, in Oman, seguito da una sessione il 19 aprile a Roma. Il terzo e il quarto round si sono svolti il ​​26 aprile e l'11 maggio, sempre a Muscat. L'Iran era rappresentato dal Ministro degli Esteri Abbas Araghchi, mentre il capo delegato degli Stati Uniti era l'inviato speciale del Presidente Steve Witkoff.

Secondo Lawrence Norman del Wall Street Journal, alcune fonti suggeriscono che un quinto round di colloqui potrebbe tenersi a Roma il 24 e 25 maggio.

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